nelle pieghe del sonno stanno i versi più belli
d'ombre ramo spinte sui vetri
là,dove il giorno ha smentito i presagi
e domani tutti gli orli scuciti
ago e filo nel cesto delle cose
la cruna speranza di riuscire a passare
così dalla palpebra al prato gioca una quarto di luna
pochi grammi di sillabe e due ali ai piedi del letto
un cane che abbaia e poi nulla, il silenzio
[Modificato da lastrega65 08/05/2012 10:58]