Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Costato

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    Rebby.
    Post: 356
    09/05/2012 22:43



    Ora
    coprimi le carni dal dente all'unghia facendomi estate
    quelle delle siepi d'intenso profumo
    che inebriano calici arsi al mietere di luna

    Sfregiami la parola che urli del proprio silenzio
    dove il boccato di eccelso sommelier
    gusta retrogusto di suono smorzato

    e ti spolvera

    l'ncancrenito desiderio d'anima a farsi cappio fra sacre mani d'alga

    [Modificato da Rebby. 09/05/2012 22:43]
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    fabella
    Post: 287
    19/05/2012 09:10


    è giocata sui contrasti tra una carnalità graffiante, quasi nel suo significato letterale, la forza dei profumi, la morbidezza dei sapori. e il cappio finale "fra sacre mani d'alga" nel contesto è a dir poco geniale [SM=g8335]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    Rebby.
    Post: 362
    25/05/2012 16:31

    Devo dire che è uno dei pezzi della mia nuova fase poetica che apprezzo maggiormente. Grazie e piacere di avermi vissuta. [SM=g2829700]

    Carla
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