Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Lunae Immolati - 2007

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    ggiacinto
    Post: 9
    16/05/2012 20:56
    da " Il verso dell' immemore"


    Mi mordesti un orecchio tra i corridoi grigi
    di un vetusto edificio, chino su una scalea disfatta
    mi abbrancasti un arto, mi stringesti al petto
    tra le ossa un fracasso all' alma.
    Ed io, che scorsi la luna!
    Mi guardasti con due getti di pece rappresa tra le ciglia
    nel lasso un profilo intinto d’ebano
    gronda madido un tremore
    e nel verso un cinghiale ammodo;
    pronunciasti amore a denti stretti di porcellana bianca
    azzardasti, azzardasti
    farfalle d’ali angariate nelle morse incomprese
    odorasti come miele affranto ai piedi di un ulivo
    soffocato dall' afa e figlio di un astro indifferente.


    [Modificato da al_qantar 17/05/2012 10:07]
    sal@

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    lastrega65
    Post: 286
    17/05/2012 09:30
    odorasti come miele affranto ai piedi di un ulivo
    soffocato dall' afa e figlio di un astro indifferente.


    bellissimi versi