Eccomi!
Allora, procedo con ordine: attenta agli accenti (le definizioni le impari dopo...). Di-
va-no non è sdrucciolo. E quando fai i conti delle sillabe, pensa che l'accento cade su va!
Devo ancora capire perché aggiungi una s a endecasillabo, ma è carino! ahahaha
Se posso darti un consiglio, ti dico come ho fatto io: infarinata sui tipi di versi, le principali figure metriche che intervengono nella sillabazione e poi lo studio lo fai sui tuoi testi. Hai presente le tue famose prime stesure? Beh, io le scrivevo e poi le sillabavo. Ma non con le dita, proprio sul foglio! Ed evidenziavo gli accenti.
Non basta conoscere la metrica, anzi, non è indispensabile: è fondamentale che tu colga la tua di musica, in moche che se la usi non sia forzata, con le famose "sillabe pezze", come le chiamo io, per fare l'endecasillabo che è il più bello di tutti. E' la musica del tuo sentire: quella devi trovare. E poi da quella imparerai a realizzare i diversi ritmi.
Ma concordo con fabella: datti un metodo.
E se cerchi in internet trovi tante cose sulla metrica: su!