Cafè du theatre

-2013-

sul tuo petto la seta, una cravatta nuda
odore di tabacco informe, ciliegie rosse
d'anelli tra le dita, il verso superbo al volto
sbuffa scherno

“con tutto quell'oro addosso
sembri Cleopatra alle porte di Roma”

come se non bastasse il tanfo
turba di ratti tra i piedi
fandonie stonate alle corde

stringi il cristallo al calice
ne confondi la mano

prima dell'ultimo sorso
già freddo ai bordi
occhi crociati sul naso
e mi chiedi se t'amo.

La mano di un pittore che dipinge rabbia rancore al velluto rosso, con sensibilità,questo ci sento

sul tuo petto la seta, una cravatta nuda
odore di tabacco informe, ciliegie rosse
d'anelli tra le dita, il verso superbo al volto
sbuffa scherno

“con tutto quell'oro addosso
sembri Cleopatra alle porte di Roma”

come se non bastasse il tanfo
turba di ratti tra i piedi
fandonie stonate alle corde

stringi il cristallo al calice
ne confondi la mano

prima dell'ultimo sorso
già freddo ai bordi
occhi crociati sul naso
e mi chiedi se t'amo.

Ciao

Pino

Grazie Pino, la definizione di rancore al velluto rosso mi piace, mi rappresenta molto....

Forse è il testo nel quale hai saputo maggiormente fondere le caratteristiche del tuo nuovo linguaggio, a quelle di anni precedenti. E si conferma, nelle espressioni evidenziate da Pino, la capacità di inserire le tue "espressioni barocche", che(solo) nella tua scrittura ho sempre apprezzato tanto.


Buona settimana a te!