21/07/2014 15:59
scrivere è un dovere, che ognuno ha il suo modo di lottare e chi ha il dono di provocare reazioni negli altri con le sue parole, chi ha il dono
di far nascere nelle anime spente una scintilla di coscienza o di aprire sguardi su mondi nascosti a bella posta, su realtà scomode, su occhi bambini pieni di orrori fuori posto, deve usare questo dono senza parsimonia, mettersi a disposizione di chi non ha voce, raccogliere per strada le grida dei muri. mai come oggi, poeti e scrivani, devono uscire dai loculi e versarsi sulle vie trafficate del capitalismo più becero, scoprire i traffici umani, riassumere in versi il dolore e darlo in mano a chi ha voglia di sapere, ma è distratto dal sopravvivere tappandosi le orecchie per non avere ostacoli di sorta nel cuore. scrivere è una freccia la cui traiettoria bisogna guidare dritto allo scopo di restare umani.
[Modificato da annamariagiannini 21/07/2014 16:03]