00 29/05/2014 12:37
Gabriella Montanari

ho ancora un imbarazzo da vincere:
rispondere “scrivo” quando mi chiedono cosa faccio
– in fondo non rubo, se non a me stessa –
– consumo poco, un po’ d’anima e d’elettricità –
– non sporco, i miei bisogni son fatti d’aria e di blues –
è il passatempo di chi ha scelto la vita come datore di lavoro
rinunciando ai contributi e alla pensione
passando i giorni sulle rive della notte
a flirtare coi cefali, i pianeti e i morti.
non si domano gli istinti che ruggiscono al tramonto
ma s’impara ad addomesticare la parola
lasciandole credere che sia lei a comandare.
la mia penna intinge la punta nel colera della collera
nelle viscere dell’agnello pasquale
e nell’ebbrezza di qualche lampo verbale,
non morde,
lecca le mie ferite
e ne fa fumetto



per leggere altro di Gabriella Montanari (leggete è meravigliosa)

www.altritaliani.net/spip.php?page=article&id_article=1655

www.sagarana.net/anteprima.php?quale=513

[Modificato da fabella 29/05/2014 12:40]



"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)