-2014-
cosa vuoi che sia l'estate
una fitta umida dei miei sorsi
ebbrezza e calore bagnano sacre sindoni al petto
l'amore si fa senza mani a venti metri distanti
e sono così bianco
la pietà degli occhi si perde in un collo fradicio
quando mi guardi di sbieco – e la baci
come se non non dovesse mai finire
come se non smettesse di respirare.