Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Bocche piene

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    ggiacinto
    Post: 635
    11/09/2014 13:06

    -2014-

    non si parla a tavola con la bocca piena
    un verso non fa poltiglia e non nutre
    ci insegnano che denti e pane coincidono
    ad usare bene la lingua su un piatto caldo
    in silenzio, questo assordante silenzio
    si leccano dita con maniacale attenzione
    e non c'è da cantare, è forse vero
    che un meccanico vale più di un idiota innamorato
    così il parrucchiere che non ha tempo con le mani
    e quel contabile è più alto del suo Dio
    medici e malati di una rara carestia
    si muore del fiato che uccidiamo
    come bambini messi all'ombra dei castelli
    ma il poeta, il poeta, erà lì
    e sapeva che non era esattamente sabbia.


    [SM=g8113]


    sal@

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    fabella
    Post: 1.594
    15/09/2014 10:59
    mi convince tutta, meno i due ultimi versi di chiusa. non ti so dire perché. la leggo adesso per la prima volta. quindi è ancora una sensazione.... ecco forse cambierei la ripetizione.... petta...

    ma il poeta era lì e sapeva che
    la sabbia non era esattamente sabbia

    cheddici [SM=g10324]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    ggiacinto
    Post: 636
    15/09/2014 14:27
    Si si Fabella, la chiusa così mi piace, dà un altro tono, la rende più interessante alla lettura.

    ma il poeta era lì e sapeva che
    la sabbia non è esattamente sabbia

    però riporterei l'ultimo verso al presente non è
    come condizione assoluta nel tempo.

    [SM=x2823269]

    sal@

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    fabella
    Post: 1.597
    15/09/2014 15:30
    sì, sono d'accordo [SM=g8335]
    [Modificato da fabella 15/09/2014 15:31]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)