Due parole con mio padre
sui campi di maggese
dove la cenere non ha sapore
e il freddo alza la nebbia
tra gli alberi a pennello
un cenno, il tempo di un saluto
e svaniscono i dettagli
in veli di salsedine
toppe di fiori penzolanti
e qualche souvenirs dimenticato
smarrito,
non riesco più a guardarmi intorno
e vorrei avere un dio
anche piccolo, fosse vero
[Modificato da garofano a. 16/10/2014 20:27]