Abbandonati sotto al cielo

scorrono le immagini

su terre senza dio o forse troppo
nascosto tra lenzuola da bruciare
e indifferenza di chi può
ma non conviene

sull’odio antico
che scende giù dal cielo
ed esplode l’innocenza
di chi gioca a nascondino

sulle guerre dei bambini
vestiti di mimetica,
usati come gioco,
o quando cadono i capelli

scorrono le immagini
scorre anche il mio viso
e vorrei avere un dio
anche piccolo, fosse vero

sottolineo anch'io la musicalità che si insinua ormai in maniera costante nei tuoi veri. diciamo che ti preferisco qui, nel tenere in equilibrio la crudezza e la tenerezza della realtà, che quando fai solo uso di metafore -tipo nella Preghiera alla notte ( scarpe rosse )

mi scuso qui con tutti per la mia "assenza". in verità non sono mai assente. necessito solo di periodi di distacco dalla scrittura e dalla lettura. ma ormai mi conoscete... e sapete che poi arrivo sempre