-2014-
i libri si sfogliano con irrequietezza
dall'ultima pagina alla prima
e non c'è storia, indice umido
oppure percorso
si anticipano i tempi gravi
è quella fretta di sapere - scivolare
nella fine di ogni cosa
che sia lieta o turbolenta
e ci sentiamo empi, colti
di un epilogo senza prologo
simili a granchi, teste velate
e demonicchi, ci muoviamo a ritroso
da destra a manca
perchè un uomo che conta
ha sempre l'ultima parola
una lacrima che non ha inizio.
[Modificato da ggiacinto 17/11/2014 14:03]