Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

L'ambulante di strada

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    ggiacinto
    Post: 656
    21/11/2014 13:12

    -2104-

    da bambino detestavo quell'uomo
    ambulante di strada con Ape e raucedine
    farfugliava parole, ortaggi
    che mai fu chiaro cosa spacciasse
    se non rabbia, un pò di freschezza
    con la testa nascosta sotto il cuscino
    - io avevo paura
    ancora oggi mi distoglie dal sogno
    in preda a panico e tremore
    è un urlo deforme che attanaglia il petto
    chiudo le persiane senza una ragione
    e come uno stupido
    non comprendo questo mio terrore.

    [Modificato da ggiacinto 21/11/2014 13:14]
    sal@

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    fabella
    Post: 1.635
    21/11/2014 15:56
    Re:
    ggiacinto, 21/11/2014 13:12:


    -2104-

    da bambino detestavo quell'uomo
    ambulante di strada con Ape e raucedine
    farfugliava parole, ortaggi
    che mai fu chiaro cosa spacciasse
    se non rabbia, un pò di freschezza
    con la testa nascosta sotto il cuscino
    - io avevo paura
    ancora oggi mi distoglie dal sogno
    in preda a panico e tremore
    è un urlo deforme che attanaglia il petto
    chiudo le persiane senza una ragione
    e come uno stupido
    non comprendo questo mio terrore.







    stai sfornando pezzi, uno più bello dell'altro [SM=g3227796]




    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    ggiacinto
    Post: 657
    21/11/2014 16:25
    Grazie Fabella! Voglio approfittare di questo momento proficuo per tirar fuori il più possibile, poi, quando puoi, dammi un parere su Fazzoletti bianchi, ho paura di non essere stato chiaro, forse di difficile comprensione.

    [SM=x2823269]

    sal@