Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

quasi nel vero

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    il_complice
    Post: 177
    31/01/2015 03:45

    nei luoghi abbandonati dal giusto
    si vagabonda a lungo
    dentro ciò che sembra un rabbuffo monocromo

    tra il cielo e la terra solo un tratto che
    di colore opposto
    reca invalicabile tormento

    le scuse dell'uomo sventurato
    vi rimbalzano contro e
    si perdono

    in un dedalo
    privo di pareti
    fatto di gravose densità

    -soltanto una sparuta risma
    vibrando contrariamente al proprio male
    riesce ad ottenere la veste del perdono

    con sopra certi odori e
    certe commozioni
    che ti restituiscono l'anima-


    in questo limbo miserabile
    la percezione dura il tempo di un abbaglio
    ma con un po' di provvidenza
    varcherò anch'io quel confine radicale

    cambiandomi d'abito piano piano
    mentre mi elevo nel vero
    [Modificato da fil0diseta 02/02/2015 01:37]
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    il_complice
    Post: 177
    31/01/2015 10:30
    ops ho pubblicato la versione non corretta! fil0 potresti perfavore fare una modifica? alla penultima strofa, "sventurato" (gia presente anche prima) andrebbe sostituito con "miserabile"! gracias!
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    ggiacinto
    Post: 676
    31/01/2015 14:05
    M piace questa ricerca del vero, molto gradevole anche la lettura nella sua forma.

    [SM=g8335]

    sal@