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Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

tra le rive

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    garofano a.
    Post: 1.103
    05/03/2017 13:35
    non basta il vento
    a far del grano mare
    nè figlio dell'uomo padre

    ma basta questo viola
    a far degli occhi sabbia

    a distiguerci dal cane
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    rossopapavero
    Post: 495
    17/03/2017 21:44
    Mi stai diventando criptico o l'insonnia mi ha bruciato il cervello? [SM=g10324]
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    garofano a.
    Post: 1.121
    17/03/2017 23:15
    Re:
    rossopapavero, 3/17/2017 9:44 PM:

    Mi stai diventando criptico o l'insonnia mi ha bruciato il cervello? [SM=g10324]

    [/POSTQUOTE

    Il titolo dovrebbe aprirti "tra le rive "
    è un testo sui morti nel mediterraneo,appunto tra le rive, il viola è blù del mare più rosso dei morti.

    Ciao Pino


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    rossopapavero
    Post: 497
    18/03/2017 01:01
    Perdonami, ma io non lo avevo capito. Le rive sono i punti in cui il mare incontra la sabbia e la chiusa mi depista. Ripeto, forse sono io, e a questo punto chiedo aiuto agli altri. Magari ho un problema di lettura, ma di una cosa sono certa: ti leggo diverso (e non è una critica), e i tuoi ultimi testi mi stanno spiazzando.
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    Versolibero
    Post: 600
    27/03/2017 20:35
    rossopapavero, 18/03/2017 01.01:

    Perdonami, ma io non lo avevo capito. Le rive sono i punti in cui il mare incontra la sabbia e la chiusa mi depista. Ripeto, forse sono io, e a questo punto chiedo aiuto agli altri. Magari ho un problema di lettura, ma di una cosa sono certa: ti leggo diverso (e non è una critica), e i tuoi ultimi testi mi stanno spiazzando.



    Aiuto che non posso darti, perché (e con Pino vado dritto alla questione) non si capisce molto, anzi direi che non ho capito affatto quale sia il messaggio.

    Partiamo dalla struttura:


    non basta il vento
    a far del grano mare
    figlio dell'uomo padre


    io credo che le parole sottintese a completare la frase siano:


    non basta il vento
    a far del grano il mare
    un figlio a far dell'uomo un padre


    certamente la leggerei meglio così, o perlomeno così mi farebbe capire meglio (sempre che Pino voglia dire realmente questo, altrimenti chiedo la parafrasi dei versi in questione)


    se - e sottolineo se - la frase completa è questa, il significato che mi arriva è un paragone tra grano e uomo: il grano, quando è mosso dal vento, può sembrare mare con le onde ma, in realtà, mare non è, perciò allo scopo non basta il vento; così all'uomo non basta avere biologicamente un figlio per considerarsi padre: ci vuole molto di più: responsabilità, consapevolezza, amore ecc.

    e fin qui ci siamo, direi che sono d'accordo, fermo restando che completerei la frase con gli articoli e il verbo: secondo me non bisogna aver paura delle ripetizioni ("a far/a far" come suggerito) se queste servono a rendere più chiaro il concetto e la frase più scorrevole alla lettura (a mio avviso);
    vero è che la poesia è sintesi, ma a volte togliere troppo per evitare una ripetizione rende il verso troppo criptico: giuro che mi sono sentita come un topo in una trappola su quel "né figlio dell'uomo padre"
    senza contare che mi trovo con tre sostantivi ravvicinati; secondo me gli articoli ammorbidiscono un po'


    Detto questo, la parte veramente criptica è la seguente:


    ma basta questo viola
    a far degli occhi sabbia

    a distiguerci dal cane


    non tanto per quel viola (ma anche: sfido io chi riesce subito a capire che è la somma del blu e del sangue dei morti), ma perché
    non capisco proprio cosa significhi

    a far degli occhi sabbia

    e non capisco neanche

    a distiguerci dal cane


    Pino sarà così paziente da spiegarcelo; solo dopo si potrà vedere dove e come eventualmente mettere mano al testo.


    Testo che, essendo brevissimo, dovrà essere chiaro e perfetto.



    [SM=g8231]


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    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)