05/03/2017 18:33
esagerato e confuso?
Karma.
Qualsiasi cosa, tutto realmente è soggetto alla formula del “causa-effetto”, tutto, a partire dall’angolazione con la quale sporgiamo il piede fuori dal nostro giaciglio al primo risveglio di ogni maledetta o beata giornata. Sappiamo, intimamente, sinceramente sapremmo muoverci quasi sempre, semplicemente spesso non ce ne frega niente e poi facciamo il cazzo che ci pare. Sbagliamo, senza evitarlo. Credo sia il sinonimo di “viviamo”. Cercando di amare ciò che faccio tutti i santi giorni, ogni malefica notte, potrei riuscire a semplificarmi l’inevitabile strada, è da fare.
“Fatti come i cocchi”, o attenti e cauti che possiamo provare ad apparire, dobbiamo metterci in testa di sopportare, lo dobbiamo, almeno qualcheduno, una che sia, lo merita. Senza disturbare, al prossimo non dobbiamo imporre la nostra evidente esistenza. Siamo, saremo ciò che siamo ma non voglio sentire nessuno, almeno in modo plausibile, lamentarsi di me. Vivo, e cerco di capire. Ognuno segue un suo primordiale istinto: razionale o irrazionale, artistico, metodico, reale, virtuale, mio o tuo modo di vivere, ma pur sempre rami dello stesso albero. Predisposizioni che possibilmente vorrebbero andare a braccetto con le educate, razionalmente imprevedibili, ambizioni, gradirebbero materializzarsi tramite i sogni.