Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

L'orizzonte dei gatti

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    Versolibero
    Post: 648
    20/09/2017 09:18
    Uomini e gatti

    I gatti sono immuni dal peccato,
    anime senza giudici
    che i graffi se li fanno perdonare.

    Verrà un giorno quando non assaliranno i topi
    saranno esseri vegetariani
    che amano saziarsi di carezze
    per cui saranno attratti dalle mani.

    Ci mostreranno occhi come scrigni
    in cui si cela il senso del mistero
    e si faranno amare
    per quella tenerezza un po' ruffiana
    con cui fanno le fusa
    ma solo dopo aver deciso
    chi è l'amico vero
    nel quale confidare.

    Dovremmo regalarne per Natale
    a tutti quei politicanti
    che fanno sempre i soliti discorsi
    infiocchettati di promesse vane:
    potrebbero imparare molto
    dalla presenza semplice dei gatti
    votati ad un silenzio
    che sembra contemplare la misura
    dell'azzurra vastità del cielo.

    Ma loro, tutti quei corrotti
    che nell'umana giungla
    ostentano possanza di leoni
    chissà se avranno mai osservato i gatti
    felici quando incurvano la schiena
    e infine si acciambellano beati
    o quando sbucano dal fondo di una siepe
    . . .creature libere dal portamento fiero
    . . .che agli uomini hanno tanto da insegnare.

    Se quei signori dalle facce grigie
    si soffermassero a guardare i gatti,
    a interpretare un miao di tenerezza
    e li tenessero un poco tra le mani
    per carezzarli sopra le ginocchia
    può darsi diverrebbero più umani:

    umanizzati - loro - da quei gatti
    che a volte stanno in bilico sui tetti
    a contemplare il volto della luna
    . . .pensando forse ad un miracolo di versi
    . . .per tutti quelli che hanno ancora un cuore




    *(dovrei trovare un finale diverso ma per ora lascio così)

    R. S.


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    Distratto_2
    Post: 7
    20/09/2017 10:54
    Odio i gatti
    Per onestà intellettuale mi è d'obbligo una premessa: io odio i gatti.
    Nonostante questo, in casa, me ne hanno imposti due.
    Pertanto fa ben la tara al mio parere su questo tuo scritto.
    E' stato bello leggerla. A mio parere ha un ritmo che ricorda l'incedere dei gatti.
    L'ho trovata bella e convincente (anche se odio i gatti) fino alla terza strofa.
    Fino alla terza pensavo parlassi dei gatti. Benchè fossi in completo disaccordo con quanto esprimevi
    a propostito dei gatti; era pero' bello leggere il tuo punto di vista... o quello della poesia.
    Mi apprestavo quindi a leggere di piu' , dato che l'occhio sbirciava ulteriori strofe ancora da leggere.
    Ma il messaggio è cambiato: sorprendendomi e indispettendomi. Per qualche strano meccanismo (tutto mio)
    le strofe successive hanno rovinato il portato dell'incipit delle prime e tradito le aspettative.
    Una tale tradimento, di solito, è giustificato (almeno per me) solo da un'improvvisa contrapposizione
    forte di immagini e concetti. Una forza ed una potenza enorme, quale appunto quella che poesia,canzone,ballata
    hanno lapossibilità di esprimere quando si affronta la denuncia ed il dissenso.
    In questo caso, invece, l'accostamento, a contrasto, della presunta (ho già detto del mio odio per i gatti) nobiltà e spiritualità del gatto
    è la pochezza della statura di alcuni (tutti, quasi tutti, son tutti uguali) politici, carica il messaggio di accenti
    di natura comune, direi populistici.
    Arrivato alla fine delle strofe, quindi , rivaluto il tutto e penso che, in fondo, anche la descrizione dei gatti
    è stereotipata, populista anch'essa.
    Quanto scritto è solo l'impressione di uno dei diversi che leggono (e che odia i gatti).
    Se ancora cerchi un finale, forse, è perchè non senti di aver raggiunto il tuo obbiettivo, non sei soddisfatto,
    qualcosa forse ti è rimasto dentro (Azzardo:forse...la mancata potenza e forza della denuncia non ti hanno scaricato?).
    Forse , dal Natale in poi, hai allargato troppo il cerchio e senza potenza e forza non riesci a chiuderlo.
    A scanso di equivoci: è comunque scritta benissimo (a mio parere..io che odio i gatti). A me piace molto ma, non
    mi coinvolge, convince, trascina il richiamo morale.
    Mi rendo conto che forse ho preteso troppo da una poesia che parla di gatti(cosa puoi mai aspettarti da un gatto?)
    ma... era cominciata cosi' bene che davvero ci sono rimasto male (come sempre quando si tratta di gatti).
    Ribadisco , resta una poesia bella e delicata ed io continuo ad odiare i gatti.






    [Modificato da Distratto_2 20/09/2017 10:57]
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    Versolibero
    Post: 651
    22/09/2017 00:59

    I gatti sono immuni dal peccato,
    anime senza giudici
    che i graffi se li fanno perdonare.

    Verrà un giorno quando non assaliranno i topi
    saranno esseri vegetariani
    che amano saziarsi di carezze
    per cui saranno attratti dalle mani.

    Ci mostreranno occhi come scrigni
    in cui si cela il senso del mistero
    e si faranno amare
    per quella tenerezza un po' ruffiana
    con cui fanno le fusa
    ma solo dopo aver deciso
    chi è l'amico vero
    nel quale confidare.

    Dovremmo regalarne per Natale
    a tutti quei politicanti
    che fanno sempre i soliti discorsi
    infiocchettati di promesse vane:
    potrebbero imparare molto
    dalla presenza semplice dei gatti
    votati ad un silenzio
    che sembra contemplare la misura
    dell'azzurra vastità del cielo.

    Se quei signori dalle facce grigie
    si soffermassero a guardare i gatti,
    a interpretare un miao di tenerezza
    e li tenessero un poco tra le mani
    per carezzarli sopra le ginocchia
    può darsi diverrebbero più umani:

    umanizzati - loro - da quei gatti
    che a volte stanno in bilico sui tetti
    a contemplare il volto della luna
    . . .pensando forse ad un miracolo di versi
    da scrivere su pagine del cuore







    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    Versolibero
    Post: 652
    22/09/2017 01:10
    Distratto_2, 20/09/2017 10.54:

    Per onestà intellettuale mi è d'obbligo una premessa: io odio i gatti.
    Nonostante questo, in casa, me ne hanno imposti due.
    Pertanto fa ben la tara al mio parere su questo tuo scritto.
    E' stato bello leggerla. A mio parere ha un ritmo che ricorda l'incedere dei gatti.
    L'ho trovata bella e convincente (anche se odio i gatti) fino alla terza strofa.
    Fino alla terza pensavo parlassi dei gatti. Benchè fossi in completo disaccordo con quanto esprimevi
    a propostito dei gatti; era pero' bello leggere il tuo punto di vista... o quello della poesia.
    Mi apprestavo quindi a leggere di piu' , dato che l'occhio sbirciava ulteriori strofe ancora da leggere.
    Ma il messaggio è cambiato: sorprendendomi e indispettendomi. Per qualche strano meccanismo (tutto mio)
    le strofe successive hanno rovinato il portato dell'incipit delle prime e tradito le aspettative.
    Una tale tradimento, di solito, è giustificato (almeno per me) solo da un'improvvisa contrapposizione
    forte di immagini e concetti. Una forza ed una potenza enorme, quale appunto quella che poesia,canzone,ballata
    hanno lapossibilità di esprimere quando si affronta la denuncia ed il dissenso.
    In questo caso, invece, l'accostamento, a contrasto, della presunta (ho già detto del mio odio per i gatti) nobiltà e spiritualità del gatto
    è la pochezza della statura di alcuni (tutti, quasi tutti, son tutti uguali) politici, carica il messaggio di accenti
    di natura comune, direi populistici.
    Arrivato alla fine delle strofe, quindi , rivaluto il tutto e penso che, in fondo, anche la descrizione dei gatti
    è stereotipata, populista anch'essa.
    Quanto scritto è solo l'impressione di uno dei diversi che leggono (e che odia i gatti).
    Se ancora cerchi un finale, forse, è perchè non senti di aver raggiunto il tuo obbiettivo, non sei soddisfatto,
    qualcosa forse ti è rimasto dentro (Azzardo:forse...la mancata potenza e forza della denuncia non ti hanno scaricato?).
    Forse , dal Natale in poi, hai allargato troppo il cerchio e senza potenza e forza non riesci a chiuderlo.
    A scanso di equivoci: è comunque scritta benissimo (a mio parere..io che odio i gatti). A me piace molto ma, non
    mi coinvolge, convince, trascina il richiamo morale.
    Mi rendo conto che forse ho preteso troppo da una poesia che parla di gatti(cosa puoi mai aspettarti da un gatto?)
    ma... era cominciata cosi' bene che davvero ci sono rimasto male (come sempre quando si tratta di gatti).
    Ribadisco , resta una poesia bella e delicata ed io continuo ad odiare i gatti.





    Ehi, io sono una gatta ma non ti ho fatto nulla, nemmeno un graffietto, perché mi odii?



    Commento, il tuo, che mi ha molto divertito [SM=g8335]

    Nel frattempo, ho realizzato che c'era una strofa di troppo;
    ora che l'ho tolta, piace a me e piacerà anche a te ...compresi i gatti
    [SM=g8231]


    P.S.
    Una cosa non ho capito, quando dici:

    "..........anche la descrizione dei gatti
    è stereotipata, populista anch'essa".


    Perché populista?


    Intanto grazie [SM=x2823269]



    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    Emma.Tognini
    Post: 7
    22/09/2017 08:07
    Buongiorno! Io amo i gatti e concordo con te: tutti dovrebbero trarre insegnamento dai loro comportamenti. La poesia è scritta che incanta. Scorre proprio come scorrono le carezze sul pelo morbido dei gatti.

    Anche a me ha divertito il commento di Distratto_2. A tratti sembra prosa.




    emma'20
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    Versolibero
    Post: 659
    22/09/2017 08:50
    Vero, il commento di Distratto è una buona prosa.

    Poi fatemi sapere se preferite la seconda versione o la prima.


    (Chiaramente sono molto passionale e sanguigna quando scrivo poesie di denuncia e malcontento, perciò in questo testo uso espressioni aperte, senza alcuna metafora).


    Buona giornata a te
    e a me buon lavoro
    [Modificato da Versolibero 22/09/2017 08:50]


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    Francesca Coppola
    Post: 1.486
    22/09/2017 14:41
    Bentrovata cara Ros [SM=g3227796].
    Sto leggendo un po' prima di lasciare qualche intervento e ho letto varie volte anche questa tua. È sicuramente ben scritta ma non mi coinvolge più di tanto. È come se mi aspettassi qualcosa in più. È come se l'accostamento non mi avesse soddisfatto e la chiusa su tutto continua a non convincermi. Sai che mi piace l'onestà e in questo mondo ruffiano ne abbiamo ben poca.


    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
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    il_rimario
    Post: 0
    22/09/2017 14:49
    Una gatta






    Una gatta

    Per disamori i gatti curi
    ma gatta sei tu
    su me ti strusci, t'acquatti
    mi ammalii e sfuggi

    Sto al gioco come esigi
    lascio i randagi per te gatto
    m'incarco sunuoso
    l'albagia ti domo e mi soggiaci








  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 662
    22/09/2017 22:47
    Re:
    Francesca Coppola, 22/09/2017 14.41:

    Bentrovata cara Ros [SM=g3227796].
    Sto leggendo un po' prima di lasciare qualche intervento e ho letto varie volte anche questa tua. È sicuramente ben scritta ma non mi coinvolge più di tanto. È come se mi aspettassi qualcosa in più. È come se l'accostamento non mi avesse soddisfatto e la chiusa su tutto continua a non convincermi. Sai che mi piace l'onestà e in questo mondo ruffiano ne abbiamo ben poca.



    Eh, sì, evidenzio quanto dici sull'onestà, e ti ammiro da sempre per la tua onestà.

    Grazie! [SM=g7831]




    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    Versolibero
    Post: 663
    22/09/2017 22:50
    Re: Una gatta
    il_rimario, 22/09/2017 14.49:



    Una gatta

    Per disamori i gatti curi
    ma gatta sei tu
    su me ti strusci, t'acquatti
    mi ammalii e sfuggi

    Sto al gioco come esigi
    lascio i randagi per te gatto
    m'incarco sunuoso
    l'albagia ti domo e mi soggiaci






    Ah, ecco una vecchia conoscenza di un per me-ex-sito:

    Ben ritrovato, rimario!
    [SM=x2823269]


    P.S.

    un refuso nella tua poesia: "sunuoso"







    [Modificato da Versolibero 22/09/2017 22:52]


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    il_rimario
    Post: 1
    23/09/2017 13:37
    Re: Re: Una gatta
    Versolibero, 22/09/2017 22.50:





    Ah, ecco una vecchia conoscenza di un per me-ex-sito:

    Ben ritrovato, rimario!
    [SM=x2823269]


    P.S.

    un refuso nella tua poesia: "sunuoso"


    Ciao, mi ricordo del tuo nick.

    C'è più di un errore di battitura nella mia poesiola.

    A suo tempo, pur non essendo un gattofilo,ne avevo scritto
    diverse sui gatti. Si vede che mi era congeniale il tema.

    Te ne lancio ancora una che spero gradirai:

    Una gatta – 2

    Quando balzi sul divano
    gatta sembri
    su me ti pieghi
    la chioma scuoti altera

    Sei gatta o donna
    che gioca coi miei desideri?
    Per una coccola
    mi siedi sui ginocchi

    Amo la tua felinità
    melliflua e graziosa
    a volte ferina e ardita.
    Tornata donna
    mi ammali e m'accori
    edotta nell'arte seduttiva













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    il_rimario
    Post: 2
    23/09/2017 13:37
    Re: Re: Una gatta
    Versolibero, 22/09/2017 22.50:





    Ah, ecco una vecchia conoscenza di un per me-ex-sito:

    Ben ritrovato, rimario!
    [SM=x2823269]


    P.S.

    un refuso nella tua poesia: "sunuoso"


    Ciao, mi ricordo del tuo nick.

    C'è più di un errore di battitura nella mia poesiola.

    A suo tempo, pur non essendo un gattofilo,ne avevo scritto
    diverse sui gatti. Si vede che mi era congeniale il tema.

    Te ne lancio ancora una che spero gradirai:

    Una gatta – 2

    Quando balzi sul divano
    gatta sembri
    su me ti pieghi
    la chioma scuoti altera

    Sei gatta o donna
    che gioca coi miei desideri?
    Per una coccola
    mi siedi sui ginocchi

    Amo la tua felinità
    melliflua e graziosa
    a volte ferina e ardita.
    Tornata donna
    mi ammali e m'accori
    edotta nell'arte seduttiva













  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 1.000
    27/10/2020 02:40
    Mi ero ripromessa di tornarci su, anche se non mi sono discostata troppo dall'originale...


    Uomini e gatti

    I gatti sono immuni dal peccato:
    creature senza macchia
    i graffi se li fanno perdonare.

    Verrà quel giorno in cui
    i topi resteranno a scorrazzare
    mentre i gatti si convertiranno
    ad un regime da vegetariani,
    si sazieranno solo di carezze
    per cui saranno attratti dalle mani.

    Ci mostreranno occhi come scrigni
    in cui si cela il senso del mistero
    e si faranno amare
    per quella tenerezza un po' ruffiana
    con cui fanno le fusa -
    fiutando tra la gente
    chi sia l’amico vero
    col quale ci si possa confidare.

    Dovremmo regalarne per Natale
    a quello stuolo di politicanti
    avvezzi a fare i soliti discorsi
    infiocchettati di promesse vane:
    che bello se riuscissero a imparare
    dalla saggezza semplice dei gatti -
    per indole votati ad un silenzio
    che liberi la mente a contemplare
    la pace e la bellezza di altri mondi…

    Se quei signori dalle facce grigie
    si soffermassero a osservare i gatti
    e interpretassero un miao di tenerezza
    può darsi diverrebbero più umani:

    umanizzati - loro - da quei gatti
    che a sera stanno in bilico sui tetti
    a contemplare il volto della luna
    o si acciambellano sulle ginocchia
    pensando ad un miracolo di versi
    da scrivere su pagine del cuore





    R.S.


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
  • rienvaplus
    28/10/2020 22:49
    Re:
    Versolibero, 27/10/2020 02:40:

    Mi ero ripromessa di tornarci su, anche se non mi sono discostata troppo dall'originale...


    Uomini e gatti

    I gatti sono immuni dal peccato:
    creature senza macchia
    i graffi se li fanno perdonare.

    Verrà quel giorno in cui
    i topi resteranno a scorrazzare
    mentre i gatti si convertiranno
    ad un regime da vegetariani,
    si sazieranno solo di carezze
    per cui saranno attratti dalle mani.

    Ci mostreranno occhi come scrigni
    in cui si cela il senso del mistero
    e si faranno amare
    per quella tenerezza un po' ruffiana
    con cui fanno le fusa -
    fiutando tra la gente
    chi sia l’amico vero
    col quale ci si possa confidare.

    Dovremmo regalarne per Natale
    a quello stuolo di politicanti
    avvezzi a fare i soliti discorsi
    infiocchettati di promesse vane:
    che bello se riuscissero a imparare
    dalla saggezza semplice dei gatti -
    per indole votati ad un silenzio
    che liberi la mente a contemplare
    la pace e la bellezza di altri mondi…

    Se quei signori dalle facce grigie
    si soffermassero a osservare i gatti
    e interpretassero un miao di tenerezza
    può darsi diverrebbero più umani:

    umanizzati - loro - da quei gatti
    che a sera stanno in bilico sui tetti
    a contemplare il volto della luna
    o si acciambellano sulle ginocchia
    pensando ad un miracolo di versi
    da scrivere su pagine del cuore





    R.S.



    Verso mister gattino mio: ma perchè???!
    Tanto va la gatta al largo che mette lo zampino nella contingenza?
    Ma sai cosa gliene frega ai e alle gatte "universali" di "questi politici"?

    La quarta strofa è un articolo di giornale, una prosa radiocronacata,
    uno spezzar le ali di gatti! In discorsi da bar!!!

    Perchè non t'accontenti del tuo dono ? Perchè non eccelli nelle tue personalissime scoperte poetiche , perchè hai un bisogno di un riscontro? di un finale sociale?

    Tutta la socialità, se esiste, è nata dal saper meglio eprimere imprimere desprimere, girovagare attento e scanzonato attorno a un' emozione, un'idea, un poco di buono!
    I suoi rami spaventarsi nelle sue radici.Divertirsi, soccombere...in un' emozione, un'idea, un..
    Giammai nella carta... stampata!


    Ecco, ho commentato











    [Modificato da rienvaplus 28/10/2020 23:08]
  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 1.002
    29/10/2020 00:43


    La quarta strofa è un articolo di giornale, una prosa radiocronacata,
    uno spezzar le ali di gatti! In discorsi da bar!!!


    Io amo i discorsi da bar...
    pensa che mi sono innamorata di un barista[SM=g7831]
    [SM=g8231]




    Perchè non t'accontenti del tuo dono ? Perchè non eccelli nelle tue personalissime scoperte poetiche...?


    Già... perché? [SM=g10324]




    ..... perchè hai un bisogno di un riscontro? di un finale sociale?


    ehmmm... questa me la spieghi per favore[SM=g10324]


    Grazie anticipate, mister🙂



    [Modificato da Versolibero 29/10/2020 00:46]


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
  • rienvaplus
    29/10/2020 20:21
    Re:
    No vabbeh, è una battuta spero...
    Mi dici che esistono baristi maschi?!? Lo affermi per davvero? Scientemente?
    Sì ma però allora ditelo che le disgrazie non avranno mai fine...

    Mi ringrazi per non essermi saputo spiegare! Ah beh grazie a te :)))
    scherzo mister

    Udiu... vabbeh vediamo di completare il macello che ho fatto.

    Riscontro : non certo nei lettori ma nella realtà intendevo.
    La poesia diventa discorsiva: i gatti diventano "utili" in un pensare comune (anche qui il riscontro)in cui peraltro non mi riconosco. Distinguo anche i miei cari politici!
    Non ti piacciono i regali non utili? Io quelli utili li rifuggo come la peste , quando devo farne. Quando li ricevo invece non mi dispiacciono

    finale sociale voleva essere finalità sociale

    Per me devi ( lo dico come un' imperativa speranza di un gatto che miagola ad altro mister gatto) volare più in alto!
    Lo sai fare , appallottolandoti dal quinto piano, o spiccando al tetto
    che inventi sempre più su.

    Grazie a te mister. Te voio tanto bbene :)


  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 1.006
    30/10/2020 01:41
    Re: Re:
    rienvaplus, 29/10/2020 20:21:


    Mi ringrazi per non essermi saputo spiegare! Ah beh grazie a te :)))
    scherzo mister

    Udiu... vabbeh vediamo di completare il macello che ho fatto.

    Riscontro : non certo nei lettori ma nella realtà intendevo.
    La poesia diventa discorsiva: i gatti diventano "utili" in un pensare comune (anche qui il riscontro)in cui peraltro non mi riconosco. Distinguo anche i miei cari politici!

    Per me devi ( lo dico come un' imperativa speranza di un gatto che miagola ad altro mister gatto) volare più in alto!
    Lo sai fare , appallottolandoti dal quinto piano, o spiccando al tetto
    che inventi sempre più su.

    Grazie a te mister. Te voio tanto bbene :)




    Mister, ti ringraziavo (in anticipo) non per il disordine, ma per il riordino che avresti fatto dopo [SM=g2834784]

    Poi, se mi fai un fischio, anzi un miao di suggerimento riguardo i politici che preferisci... magari ci faccio un pensierino alle prossime... [SM=g8265]


    In quanto alle altezze... preferisco fermarmi a quelle proporzionalmente meno disastrose
    rispetto agli effetti di una eventuale caduta... perciò se devo buttarmi, lo faccio al massimo
    dal primo piano
    [SM=g2829700]

    (e mica ho le zampette dei gatti, io) [SM=g8231]
    [Modificato da Versolibero 30/10/2020 01:46]


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    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)