L'ottico

Ma quali brutti occhiali
l'ottico ti diede
che ora t'impediscon
oltre il dizionario
di vedere ?
io ti do un consiglio
torna dal dottore, digli "professore,
lei non ha capito un cazzo
io del mondo voglio
vedere anche l'imbarazzo"

Le parole sono muri
se prese una ad una,
se prese tutte insieme
echeggiano armonie
passaggi, ai più, nascosti
alle definizioni: anguste
sono chiavi per le vie
che l'anima percorrono

Ma quali brutti occhiali
l'ottico ti diede
tu ora metti a fuoco
la singola parola
che nitida si oppone
al senso dell'insieme

Io ti do un consiglio
torna dal dottore, digli "professore,
lei non ha capito un cazzo
io del mondo voglio
vedere anche tutto il resto:
sfocare le parole
dal loro senso stretto
stringere il diaframma
vedere in proiezione.

Che quando legga "tino"
io pensi alla mia vita.

quando invece fosse "ocra"
provare un'emozione.

Caro Professore,
mi cambi questi occhiali!

(mi è scappata cosi' )

Tino= inteso come recipiente

Mi ha divertito molto. E poi contiene un po'il valore delle parole in poesia. Un'esortazione ad andare in profondità, intendo.

Bellissima ode alla poesia, alla musica, a tutto il nostro esprimersi suonando un qualcosa.

Un buffetto alla ragione e alle antenne tv
Immergiamoci direbbero su Sky :)))

Bravissimo!