01/10/2017 08:01
Io non so, gli altri sanno

Se soffra una formica calpestata,
un verme passato dall'amo,
un ragno sotto la scopa,
una mosca nel gas
non l'ho mai saputo
probabilmente fa male

Se soffra una formica di emarginazione,
un verme di vergogna
un ragno di nostalgia
una mosca di solitudine
non l'ho mai saputo

I farmaci proiettano il mio ologramma
sui muri,nelle stanze,nel letto, nel bagno
di questa Casa Accoglienza che da tempo
mi fanno abitare.

Gli altri qui mi fanno stare.

Loro sanno di un folle ciò
che io non so di una formica
di un verme, di un ragno, di una mosca:
per questo, probabilmente, sono ancora vivo

ma se ciò che io ora sento
sia dell'uomo o del folle,
non l'ho mai saputo

E mi sono perso alla fine del viaggio
un attimo prima di arrivare
un piede già calcato sulla terra promessa
e la nuova vita era già compromessa

[2010]

[Modificato da Distratto_2 01/10/2017 08:03]