È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Cleptomania

  • Messaggi
  • OFFLINE
    SinedGabbana
    Post: 11
    04/01/2018 17:14
    Ho sputato nel piatto le monete che ho rubato.
    Guardale attentamente. Sul retro hanno il marchio
    del monarca. Tutte risplendono della stessa luce,
    eccetto una, la tua che tieni sulla mano.
    Ho pensato di rubartela e regalartela ma,
    come mi hanno insegnato un gentiluomo
    non si dimostra tale con l’astuzia, solo
    il gesto e la carezza di un pensiero per bene
    lo rendono puro agli occhi di una donna.

    La tua moneta è la mia ora e la mia ora
    dipende solo dalla tua mano, dal pollice
    macchiato di rossetto e dallo champagne
    che mi ricorda il conto alla rovescia.
    Una donna. Una moneta. Ed io seduto
    sulla poltrona a mimare la tua bevuta,
    l’ultima suppongo, prima che la tua voce al
    mondo gridi -al ladro, al ladro- e poi sparire
    come un sogno alle prime luci del mattino.

    Se solo tu avessi lanciato la moneta, ora
    non sarei qui a piangere questo marmo.
  • OFFLINE
    PiAndAHalf
    Post: 2
    04/01/2018 17:21
    Immagine chiara ed affascinante, mi piace
    Complimenti
  • OFFLINE
    SinedGabbana
    Post: 11
    04/01/2018 17:46
    Grazie!!! =)
  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 990
    12/10/2020 06:01
    Re:
    SinedGabbana, 04/01/2018 17:14:

    Ho sputato nel piatto le monete che ho rubato.
    Guardale attentamente. Sul retro hanno il marchio
    del monarca. Tutte risplendono della stessa luce,
    eccetto una, la tua che tieni sulla mano.
    Ho pensato di rubartela e regalartela ma,
    come mi hanno insegnato un gentiluomo
    non si dimostra tale con l’astuzia, solo
    il gesto e la carezza di un pensiero per bene
    lo rendono puro agli occhi di una donna.


    La tua moneta è la mia ora e la mia ora
    dipende solo dalla tua mano, dal pollice
    macchiato di rossetto e dallo champagne
    che mi ricorda il conto alla rovescia.
    Una donna. Una moneta. Ed io seduto
    sulla poltrona a mimare la tua bevuta,
    l’ultima suppongo, prima che la tua voce al
    mondo gridi -al ladro, al ladro- e poi sparire
    come un sogno alle prime luci del mattino.

    Se solo tu avessi lanciato la moneta, ora
    non sarei qui a piangere questo marmo.





    Ho evidenziato dei versi ma mi piace tutta.
    Ti destreggi molto bene tra le metafore, ottenendo una Poesia di forte presa. Si avverte il dramma, dietro una gentile ma tagliente ironia.

    Torna a farti leggere.

    Buongiono 🙂


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)