Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Testamento in giallo

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    SinedGabbana
    Post: 16
    07/01/2018 02:04
    Caro amico anche questa corsa è andata.
    Una notte passata a raccogliere le stelle,
    a sussurrarci che il tempo non è breve,
    ma non abbiamo fatto i conti con il vento.

    Ricordi quando dicesti “ogni tralcio ha il suo buon vino
    ma l’erba incolta riporta a quell’estate in cui
    pecore e vacche facevano la corte al buon pastore?”
    Cosa avrai mai voluto dire testardo intellettuale.

    La ragazza del quarto piano mi ha chiesto di te,
    avresti dovuto vederla come allargava le gambe
    quando parlavo di fragole, candele e dei tuoi stupidi
    ma geniali versi che scrivesti tra una sigaretta e l’altra.

    Che cosa le ho detto? Quello che una donna ama
    sentirsi dire: non pensava altro che a te Charlotte.
    Ma un nodo alla gola ha fatto di te un ricordo amaro,
    hai preferito rincorrere una nuvola piuttosto che vivere.

    Ma lasciamo perdere il capitolo donne, Charlotte ama un altro.
    Forse un tuo alter ego o più semplicemente il ricordo di te…
    fatene una ragione le donne sono tutte uguali caro amico.
    La bottiglia è ancora sul tavolo sai, non l’ho più bevuta

    da quella volta che scambiasti le tue idee con le mie.
    Quanti ricordi imbevuti di alcool e sigarette nazionali
    Ancora non capisco perché ti arrabbiasti così tanto
    nella sconfitta a poker. I numeri e gli affari non sono mai stati il tuo forte.

    Scrivesti subito dopo: “la morte ha il tuo volto”. Pavese.
    Si, sono sicuro che ti ispirasti a lui.
    Chissà perché il destino ha una sola faccia.
    A cambiarlo si perde la vita. E tu lo sapesti

    Caro amico.
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    Versolibero
    Post: 991
    15/10/2020 20:51
    Re:
    SinedGabbana, 07/01/2018 02:04:

    Caro amico anche questa corsa è andata.
    Una notte passata a raccogliere le stelle,
    a sussurrarci che il tempo non è breve,
    ma non abbiamo fatto i conti con il vento.

    Ricordi quando dicesti “ogni tralcio ha il suo buon vino
    ma l’erba incolta riporta a quell’estate in cui
    pecore e vacche facevano la corte al buon pastore?”
    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cosa avrai mai voluto dire testardo intellettuale.

    La ragazza del quarto piano mi ha chiesto di te,
    avresti dovuto vederla come allargava le gambe
    quando parlavo di fragole, candele e dei tuoi stupidi
    ma geniali versi che scrivesti tra una sigaretta e l’altra.

    Che cosa le ho detto? Quello che una donna ama
    sentirsi dire: non pensava altro che a te Charlotte.
    Ma un nodo alla gola ha fatto di te un ricordo amaro,
    hai preferito rincorrere una nuvola piuttosto che vivere.

    Ma lasciamo perdere il capitolo donne, Charlotte ama un altro.
    Forse un tuo alter ego o più semplicemente il ricordo di te…
    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .fatene una ragione le donne sono tutte uguali caro amico.
    La bottiglia è ancora sul tavolo sai, non l’ho più bevuta

    da quella volta che scambiasti le tue idee con le mie.
    Quanti ricordi imbevuti di alcool e sigarette nazionali
    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ancora non capisco perché ti arrabbiasti così tanto
    nella sconfitta a poker. I numeri e gli affari non sono mai stati il tuo forte.

    Scrivesti subito dopo: “la morte ha il tuo volto”. Pavese.
    Si, sono sicuro che ti ispirasti a lui.
    Chissà perché il destino ha una sola faccia.
    A cambiarlo si perde la vita. E tu lo sapesti

    Caro amico.



    Quotando mi si sono presentati dei versi sfalsati: spero di averli riportati nella formattazione voluta dall'Autore.


    Un lessico asciutto, senza fronzoli; il linguaggio che parliamo tutti i giorni trasferito in poesia, unitamente al "non detto" che il dire suggerisce, fa di questa lirica - per me - un capolavoro che riesce a infondere molta inquietudine; vi leggo di un dolore apparentemente dominato da una dimessa rassegnazione verso ciò che ha ferito e ferisce ancora ma non si può cambiare.


    E' un vero peccato che le poesie di questo Autore che ho ripescato siano scorse via senza un commento.

    Se ha la possibilità di leggere, da parte mia i più vivi complimenti👍


    (Piccolo refuso: fatene).


    Buona serata.




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    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)