I miei perché ad inoltrar risposta
I tanti "potevo" e "dovevo".
Ma ero.
Cera lacca senza schiusa di smorfie
con le mie candele accese
Pupille tronche.
Quel respiro ch'esala zolfo
la voce scevra di calco umano
sbalzata fuori dal tempo e da me
come alba al primo sole
cercando le chiavi dell'auto nella mia borsetta
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Immedesimarsi come vittima di uno schifosissimo verme di passaggio non è cosa facile, tanto meno se è un uomo a farlo.
Vanno a te i miei complimenti e due versi che sono nati mettendomi, come te, nei panni della vittima.
Grazie
Carla
[Modificato da Carla.Aita 09/11/2018 23:38]
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