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Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

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    Marlophelie
    Post: 5
    05/05/2019 21:05
    Nuovo
    Buonasera, oggi mi ripresento con un poesia molto, ma molto diversa rispetto a quelle che scrivo di solito. Nata in così poco tempo e così strana che non riesco ad inquadrarla veramente. Una poesia senza nome, con termini semplici e rime altrettanto modeste e leggere, ma che sento di non dover catalogare come una cosa scritta così, senza nessuna importanza.

    Schianto d'aereo
    Dirottamento di ferraglia
    Incidente stradale
    3 morti
    150
    2600
    un Grido

    silenzioso
    melanconia
    angoscia
    Uuh fragole al 70%

    Eppure
    Un giorno
    Forse

    15
    203
    47

    Proiettile vagante
    Scivolata burrascosa
    "Si annuncia che a causa del malessere di un passeggero, il servizio è
    momentaneamente
    rallentato"

    Vita in un tre
    Ah! ci sei anche te
    Mi spiace amico
    Almeno ti è andata bene
    con un numero così bello
    Pensa che macello fu
    quello del 2006

    Ah...36 ore di pena
    Beh almeno hai potuto
    Salutare
    Pensa chi
    nella fretta di diventare
    si è trasformato
    in un 18
    senza nemmeno
    aspettare

    Lo so,
    Non è a questo
    che ambivi di essere
    da piccino
    ma almeno, se vuoi
    puoi sceglier come esser chiamato
    Numero 1
    2
    O 3
    Un privilegio neanche a noi dato


    Io no
    Come titolo
    preferirei Ofelia
    Ricercatrice impegnata
    Poetessa da casa
    E magari


    Vaso dal 5° piano
    1 morto
    Di cui nulla sappiamo.
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    fabella
    Post: 2.822
    17/05/2019 10:40

    finalmente avevo trovato il tempo per rispondere e ho perso tutto. vabbé....
    tornerò ... comunque ti dico solo come avevo concluso. che devi provare invece a dare molto valore al tuo testo. ecco cosi, oltre al ritardo e all'errore, creo anche suspance [SM=g8231]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fabella
    Post: 2.823
    17/05/2019 14:37

    in breve dicevo che ormai nel panorama poetico attuale, in troppi scrivono bene. quindi la nuova meta è avere il coraggio di osare. naturalmente facendolo su salde fondamenta. per dire che devi continuare a studiare per scrivere poesia, ma poi mettere a frutto l'impegno con un po' di sfrontatezza e innovazione. e ritorno in seguito per dare più attenzione a forma e contenuto del testo

    pffffffiu [SM=g2842743]

    ciao



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    Marlophelie
    Post: 5
    18/05/2019 11:01
    Ciao, allora attendo con molta, ma molta curiosità il tuo commento sul testo e nel mentre accolgo nuovamente il tuo invito a studiare, studiare e... studiare!😊💪🏻
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    fabella
    Post: 2.824
    07/06/2019 10:22
    scusami cara Martina. ho in corso un mega trasloco, interrotto qua e là da imprevisti, tipo montagne di fango davanti a casa, furti a sorpresa i pieno pomeriggio, un'anziana invalida da accudire... insomma un periodo avventuroso della mia vita. eccivoleva, sennò certe cose siamo destinati a vederle solo nei film [SM=g8231]

    ho giusto il tempo di consigliarti delle letture, in funzione di questo tuo tipo di scrittura. poi mi auguro di poter tornare presto [SM=g2834784]

    leggi qualche opera di Albert Camus, mettendo attenzione a come impasta i fatti con informazioni temporali e geografiche

    una lettura contemporanea per te: fai una ricerca su Paola Silvia Dolci, per me, una delle migliori penne contemporanee. qui ti do un assaggio:



    VI.

    Hemingway, da rileggere: e importante “scrivere quando si
    sa qualcosa; e non prima; e maledizione, non troppo dopo”.

    Mi tremano le mani.
    Esco, nevica, cammino per stancarmi.
    Bevo un bicchiere di vino, è quasi mezzogiorno.

    In Lafayette Street lo strillone dà il segnale
    FIGHT OH FIGHT, rissa.
    Mi avvicino, due cinesi con le mani alla gola;
    sono ciechi, le donne stanno tentando di separarli.
    Nella folla intorno una signora grida chiamate la polizia.

    Mi si accosta un nero, ridendo, ok su chi scommetti miss.






    X.

    Scrivere a tutti per farsi capire, a gesti,
    da una persona sola.

    Il mio spirito è aperto,
    un ragazzo che gioca con i serpenti.

    Rinuncio alla poesia.






    III.

    Let me tell you a story about breakdown.

    Alla stazione dei treni, non so quale sia il mio. Chiedo,
    mi confermano che è quello giusto, salgo
    ed è quello sbagliato.
    Mentre siamo in corsa il vagone esce dalle rotaie;
    in cinque, sei,
    non sappiamo più dove siamo e cosa fare.
    Non voglio più mangiare, facciamo l’amore fino a sparire.






    VIII.

    perdevo fango dai capezzoli
    dal destro usciva un verme
    poi si accartocciava

    ci guardiamo negli occhi
    sentiamo le foglie tremare
    quando pensiamo alla morte






    VII.

    Quinto giorno di digiuno: flebo di sale,
    zucchero e antibiotici, vorrei almeno bere.
    Troppo magra per fare una TAC senza contrasto.
    Gli infermieri, quasi tutti slavi, fanno il possibile
    anche se ho i polsi e gli incavi delle braccia neri.
    Quando mi brucerà anche questa vena
    spero non mi bucheranno i piedi.
    Imparo a lavarmi i denti e a scrivere con la sinistra.
    Qui dentro siamo in un unico corpo che grida, piange,
    dorme, mangia
    ma se muore qualcuno il corpo non muore.






    XII.

    Facciamo la gelatina dei pesci
    la fregola
    nelle mutande.
    Cerchiamo qualcosa da mangiare.
    Dovremmo essere più sinceri
    ma è impossibile.






    XIV.

    il dottore dice che non hai mai amato nessuno
    forse questi uomini belli
    sono una corda tra te e il mondo
    restano anche se li rendi infelici
    vorrei chiedere scusa a tutti
    e in questo sono sincera
    se non ho una mia statura
    ma quella di ciò che vedo



    un grande CIAO [SM=x2823269]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)