azione curativa #2

soundtrack QUI
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provare amore puro
condiviso ed
incondizionato
empatico, sincronico
appartenente ad un multiverso apposito

è qualcosa simile all'amare un fiore
contemplare senza recidere

certo
una vocina flebile
dentro di me
soffre
quel bocciolo rubino
vorrebbe coglierlo
portarlo a casa
custodirlo gelosamente ed
innamorarsene senza scampo

ma

-anche se odio i "ma", così come gli "anche se"-

questo "ma" è diverso
unico si è fabbricato per noi
e mi ha insegnato che amare
ha molti meno limiti di quanto appaia

grazie

ti amo e voglio amarti
come si amano i fiori
e come un fiore amerebbe te
senza limiti

-se lo vuoi puoi cogliermi
portarmi via
giuro che finché mi terrai stretto
sarò vivo per la prima volta-

Dolce e intenso questo scritto, semplice diretto come un dardo. Mi piace molto!

Non ti leggo da un po' e noto che la tua scrittura si sia ammorbidita, come la mia. 😁 Sarà l'età che avanza per me.

D'accordo con Francesca, state diventando vecchi 😂

Si è vero, per quel che ricordo, c'è una certa morbidezza che non disturba affatto.
Ciao Complice, sempre bravo!

Immensa, immaginifica. Incondizionato amore.
Mi ami?
Mi hai amato?
Che importa saperlo, se ti amo ancora? Che importa... che importi tu, se esisto io ed il mio amare?
Amo e sono.


Struggentemente, sei.
Baciazzo Maestro!

anch'io ci trovo levità, e assieme la forza della sincerità del messaggio
anche se odio "ad" e soprattutto quelle "ed" messe a fine verso


Buongiorno 🙂