Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Ali di carta (e un vento contrario)

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    Versolibero
    Post: 808
    06/11/2019 05:39


    Ci fu Hiroshima ed anche Chernobil
    e l’11 Settembre (il più famoso)
    la strage di Bologna e le altre stragi
    di un lungo elenco che non riesco a ricordare
    perché il dolore scappa da se stesso
    e si allontana per dimenticare.
    C’è il male che serpeggia in mille forme
    palesemente o nei cunicoli che scava:
    l’ansia si fa spazio come un verme,
    e non sappiamo se il mondo vive o muore
    di giorno in giorno insieme alle illusioni.

    Eppure avverto un male ben più grande:
    convince il cuore a non avere sogni
    la mente a chiudere anche l’ultimo spiraglio;
    spaccia per vero solamente il buio,
    e in questo si accanisce coi poeti
    nel convertirli alla maledizione,
    così si sentono una stirpe intelligente:
    s’inventano persino il dio del nulla
    si prostrano cercando un’assonanza
    tra fiele e inchiostro
    e qualche analogia con gli scomparsi

    …ma che ne sanno della poesia
    che sfugge ai dogmi, la misconosciuta,
    la cenerentola che non indossa i panni
    di chi cerca il suo posto in prima fila
    o lancia i suoi proclami sopra un palco
    mischiando tra le carte il vero e il falso?

    Ho visto un libro con le pagine dei fiori
    l’ha scritto un’ape o forse una formica
    nella perfetta grammatica del cielo
    tra un punto ed una virgola del sole

    forse c’è scritto tutto ciò che ignoro








    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    MarcoRossi63
    Post: 4
    11/11/2019 23:10
    I poeti, stirpe maledetta, disegnano un cerchio con un dito e vedono all’interno l’immerso dolore dell’umanità senza che nessuno glielo chieda.
    M.






    “Non mi sono dimenticato del giorno, ho solo smesso di svegliarmi”
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    cripaf
    Post: 275
    16/11/2019 23:04
    Re:


    "forse c’è scritto tutto ciò che ignoro"

    eh! eh!

    ciao Ros
    siamo sempre qui, si va, si torna
    la poesia resta. ognuno ha il suo modo di restarle fedele.
    un caro saluto
    franco