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Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Natali

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    garofano a.
    Post: 1.314
    27/12/2019 14:57
    Un giorno come gli altri,

    per chi non ha più occhi
    per guardare il cielo
    e aspetta dietro l’angolo
    che qualcuno ne ricordi il nome

    Per chi fa a testa e croce
    ogni mattina con la ,morte
    Invece del grembiule
    ed un bacio sulla fronte

    per tutti quelli
    che non hanno voce
    strozzata dalla fame
    e dall'infamia di un dio minore.


    Un giorno accartocciato
    da lustrini e acqua santa
    per chi la fede l’ha vissuta
    solo tra guglie e marmi bianchi


    dove l’infinito si confonde
    tra la terra di nessuno
    e un’elemosina
    da un soldo e mezzo
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    Versolibero
    Post: 853
    27/12/2019 21:20
    Re:

    Ciao Pino, auguri di Buone Feste!

    Riguardo a questa poesia, ci sono passaggi che non mi convincono, perché non chiari e scarsamente musicali; però mi piace la prima strofa, anche se ho provato a modificarla per non ripetere i vari 'per'

    garofano a., 27/12/2019 14.57:

    Un giorno come gli altri,

    per chi non ha più occhi
    per guardare il cielo
    e aspetta dietro l’angolo
    che qualcuno ne ricordi il nome




    è un giorno come gli altri,
    per chi non riesce più a guardare il cielo
    e resta muto e inerte ad aspettare
    che qualcuno ne ricordi il nome

    ----


    Invece questa strofa:

    Per chi fa a testa e croce
    ogni mattina con la ,morte
    Invece del grembiule
    ed un bacio sulla fronte

    proprio la trovo ingarbugliata e non scorre, ma non saprei darti un suggerimento


    Anche questa strofa non mi è molto chiara:

    Un giorno accartocciato
    da lustrini e acqua santa
    per chi la fede l’ha vissuta
    solo tra guglie e marmi bianchi



    Penserei a qualche modifica.
    Intanto un caro saluto.









    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    Carla.Aita
    Post: 383
    04/01/2020 23:38
    Re: Re:
    Versolibero, 27/12/2019 21.20:




    ----


    Invece questa strofa:

    Per chi fa a testa e croce
    ogni mattina con la ,morte
    Invece del grembiule
    ed un bacio sulla fronte

    proprio la trovo ingarbugliata e non scorre, ma non saprei darti un suggerimento


    Anche questa strofa non mi è molto chiara:

    Un giorno accartocciato
    da lustrini e acqua santa
    per chi la fede l’ha vissuta
    solo tra guglie e marmi bianchi





    Offro la mia interpretazione.
    1) Prima strofa proposta da Ros:
    un giorno come gli altri per chi lotta per riuscire a vivere (per cause finanziarie o psicologiche, difficoltà di rapportarsi alla vita) aspettandosi grandi cose invece che apprezzare il quotidiano bacio al proprio amore ogni giorno.
    Non conosco ancora bene il tuo scrivere, non del tutto almeno e posso pensare che ci vuoi proprio fare fermare in quella virgola "terribilerrima" che precede la parola "morte" e che qui ancora ci vuoi far pensare al senso che dai alla morte ad ogni alba, quella dei sensi, degli affetti in amplesso.
    2) Seconda strofa:
    un giorno nel quale la ricorrenza viene pasteggiata tra sacro e profano, accartocciata e privata della sua essenza di significato deglutito frequentando celebrazioni domenicali in chiese (dove il marmo ricopre pareti e pavimenti) e lì rimane incastonata. Un vivere la fede per DNA.

    Per chi ama sfidare l'attenzione e la comprensione, esistono le virgole in posti scomodi e maiuscole che non iniziano una frase ma ne sanciscono la continuazione.
    Non è uno dei tuoi brani che preferisco ma credo di esserti riuscito a leggere, ed è quello che conta.
    Ciao garofanino!

    Grazie

    Carla








    **********************************
    distanzeanord@blogspot.it
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    Versolibero
    Post: 857
    07/01/2020 06:35
    Carla.Aita:

    Offro la mia interpretazione.
    1) Prima strofa proposta da Ros:
    un giorno come gli altri per chi lotta per riuscire a vivere (per cause finanziarie o psicologiche, difficoltà di rapportarsi alla vita) aspettandosi grandi cose invece che apprezzare il quotidiano bacio al proprio amore ogni giorno.


    Yes, anch'io l'ho interpretata così, ma voglio mettere in chiaro che, quando la definivo ingarbugliata, non mi riferivo al significato non accessibile ma alla resa poetica dello stesso.

    Per esempio "Per chi fa a testa e croce" mi sembra proprio buttata lì...
    Non sarebbe meglio: "Per chi gioca a testa o croce" (a testa "o" croce, e non "e")?

    Ma tu e Pino mi direste che non si tratta di "giocare"...
    Allora non sarebbe meglio cambiare del tutto espressione?



    Carla.Aita:

    Non conosco ancora bene il tuo scrivere, non del tutto almeno e posso pensare che ci vuoi proprio fare fermare in quella virgola "terribilerrima" che precede la parola "morte" e che qui ancora ci vuoi far pensare al senso che dai alla morte
    (...)
    Per chi ama sfidare l'attenzione e la comprensione, esistono le virgole in posti scomodi e maiuscole che non iniziano una frase ma ne sanciscono la continuazione.



    ehm...no, Carla, questa non te la passo;
    per me "ogni mattina con la ,morte"
    è solo una svista e nulla d'altro potrebbe essere, perché se fosse altro sarebbe solo un facile e ingenuo proposito che non ottiene l'effetto desiderato. Infatti sembrerebbe più una coda brutta come la fame 🤥😁

    (non me ne voglia Pino ma non potevo esimermi da tale considerazione) 🙂

    Buon dì.




    [Modificato da Versolibero 07/01/2020 06:40]


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)