Mi ritrovo nell’immobile
A riflettere
Questa barca la guidiamo noi
Verso porti fantastici e cristallini
O siamo in balìa
Della tempesta, affondiamo così
Ma non anneghiamo,
Godiamo solo dei
Brevi attimi di calma e ”quietezza”
O dobbiamo cercare la meravigliosità della limpidezza.
Rischiamo però di imbatterci solo
In acque tempestose e torbide, e nella nauseante delusione.
La mia prima poesia scritta quando avevo circa 18 anni, rileggendola il termine “quietezza” non penso esista, vabbè licenza poetica 😂.
Desidererei ascoltare il parere di qualcuno, conversare e magari capirci, allargare la mente, un saluto a tutti.
[Modificato da Desaka 04/02/2020 18:16]