Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Come alberi

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    passeggiando
    Post: 81
    18/02/2020 16:13
    Oltre cammini mancati, tragitti accennati
    e poi smessi, orizzonti muti...
    C'è un racconto nuovo a est di ogni mio pensiero, un tempo che consola fiati
    di memorie, non cerca un senso
    a tutto ciò che accade e dona
    spazio a sogni che non scorgo.

    Soffiero' tra i palmi nuove strade,accudiro'
    i miei slanci come alberi in un campo,
    li vestiro' di attese nelle noie degli inverni
    poi resterò a guardarli crescere da soli
    fino a raccontarmi pagine di cielo e fiabe
    che non ho vissuto ancora
    [Modificato da passeggiando 18/02/2020 16:17]
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    Robe86
    Post: 12
    19/02/2020 18:06
    Non male, ma versi troppo lunghi...
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    Versolibero
    Post: 890
    19/02/2020 19:06
    Re:
    passeggiando, 18/02/2020 16.13:

    Oltre cammini mancati, tragitti accennati
    e poi smessi, orizzonti muti...
    C'è un racconto nuovo a est di ogni mio pensiero, un tempo che consola fiati
    di memorie, non cerca un senso
    a tutto ciò che accade e dona
    spazio a sogni che non scorgo.

    Soffiero' tra i palmi nuove strade,accudiro'
    i miei slanci come alberi in un campo,
    li vestiro' di attese nelle noie degli inverni
    poi resterò a guardarli crescere da soli
    fino a raccontarmi pagine di cielo e fiabe
    che non ho vissuto ancora



    Trovo una certa incongruenza tra

    C'è un racconto nuovo | e | sogni che non scorgo.


    perciò propongo "dona spazio a ipotesi di sogni"


    Per ora i versi lunghi (per te sperimentali) mantengono una lettura leggermente prosastica, ma pian piano scioglierai la mano


    mancati | accennati | muti | fiati:

    Alleggerirei...




    Oltre i viaggi mancati
    accenni di tragitti, orizzonti muti
    ...

    C'è un racconto nuovo a est di ogni mio pensiero,
    un tempo che consola fiati di memorie;
    non cerca un senso a tutto ciò che accade
    e dona spazio a ipotesi di sogni.

    Soffierò tra i palmi nuove strade, accudirò
    i miei slanci come alberi in un campo,
    li vestirò di attese nei silenzi degli inverni
    poi resterò a guardarli crescere da soli
    fino a raccontarmi pagine di cielo
    e fiabe che non ho vissuto ancora




    (Poi sarò "rompi..." ma sostituirei anche "fiabe").


    Direi anch'io non male, si può fare di più ma va abbastanza bene anche così.🙂


















    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    passeggiando
    Post: 81
    08/10/2020 19:15
    Grazie Rosanna per il commento, per i tuoi sempre preziosi consigli e scusami per il ritardo nella risposta!
    Un saluto, ciao
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    fabella
    Post: 3.225
    09/10/2020 07:47
    Re:
    passeggiando, 18/02/2020 16:13:

    Oltre cammini mancati, tragitti accennati
    e poi smessi, orizzonti muti...
    C'è un racconto nuovo a est di ogni mio pensiero, un tempo che consola fiati
    di memorie, non cerca un senso
    a tutto ciò che accade e dona
    spazio a sogni che non scorgo.

    Soffiero' tra i palmi nuove strade,accudiro'
    i miei slanci come alberi in un campo,
    li vestiro' di attese nelle noie degli inverni
    poi resterò a guardarli crescere da soli
    fino a raccontarmi pagine di cielo e fiabe
    che non ho vissuto ancora




    questa monotonia di plurali è la prima cosa che mi disturba nella tua poesia. e partirei di qui: alternando plurali e singolari. lasciando tutto momentaneamente come sta. prova a leggerla così:

    passeggiando, 18/02/2020 16:13:



    Oltre cammini mancati, tragitti accennati
    e poi smessi, un orizzonte muto...
    C'è un racconto nuovo a est di ogni mio pensiero, un tempo che consola fiati
    di memoria, non cerca un senso
    a tutto ciò che accade e dona
    spazio a sogni che non scorgo.

    Soffierò tra i palmi una strada nuova, accudirò
    i miei slanci come l'albero in un campo,
    li vestirò d'attesa nelle noie dell'inverno
    poi resterò a guardarli crescere da soli
    fino a raccontarmi una pagina di cielo e fiabe
    che non ho vissuto ancora




    poi si potrà passare ai verbi [SM=g8154]





    [Modificato da fabella 09/10/2020 07:47]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    Versolibero
    Post: 985
    09/10/2020 09:03
    Re:
    passeggiando, 08/10/2020 19:15:

    Grazie Rosanna per il commento, per i tuoi sempre preziosi consigli e scusami per il ritardo nella risposta!
    Un saluto, ciao



    Grazie a te per i commenti alle mie.

    🙂




    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    macrino
    Post: 169
    09/10/2020 11:31
    Consigli che condivido.
    Io sono Nessuno.