siamo foglie in mano al vento
quando ci guardano dal vetro
esiliati dentro a un mondo
arrotondato di un vasetto
poche luci tra i pensieri
tanti spilli nei chissà
nell’aria tardo autunno
ci si copre sempre troppo
un amore che non parla
ha le braccia dell’attesa
come ai viali di novembre
due panchine appisolate
ed il vento che non passa mai