Falkenna, 03/07/2020 17:19:
Il mio corpo come tutti è un ricetrasmettitore
ricevo dal dorso dei miei cani sensazioni vellutate
loro rispondono con la coda, ma tanto ci capiamo
ho capelli da strega di ortica e di saggina
quando non amo niente o appena sveglia
emetto odori complicati, di rabbia o tenerezza
ma ciò dipende perfino dal colore di una tenda
spesso gocciolo nostalgia da tutti i pori (con la musica adatta)
mi schizza dopamina dagli occhi quando vedo gli amici
ma spruzzo cortisolo quando mi si predica addosso
o se vedo un indice alzato anche se è caricato a salve
Ho un naso che non sbaglia ma ignora l'odore di bruciato
e un sogno irrealizzabile, almeno in questa vita
ballare rock around the clock con le mutandine a vista
(come nei telefilm di Happy Days)
Grazie stragrazie per i consigli e le osservazioni.
L'ho corretta e adesso scorre meglio.
Comunque mi sono espressa male, quello che volevo dire con "abbiamo
già dato" è questo: non nego che per scrivere meglio sia necessario
soffrire, ma quel tanto che serve per limare, sfrondare, purificare.
Questo sì. Ma scavare dentro se stessi, affrontare i propri demoni
o tuffarsi dentro il male del mondo per uscirne infine purificati,
no, è qualcosa che appartiene ad una me stessa del passato e in
questo caso per me è opportuno dire abbiamo già dato.
Quindi il mio era più un discorso esperienziale a monte del far
poesia, non un rifiuto di rimboccarmi le maniche.
Anche perché vedo come scrivono i poeti esperti e dotati, e tante
volte mi verrebbe voglia di lasciar perdere,
ma poi
ci riprovo anche sapendo che non toccherò mai i vertici a cui sono
arrivati alcuni
anche qui dentro.
A pensarci meglio, quello che mi ha colpita e un po' impensierita è
stata la tua espressione "senza pudore", e credo di averla
interpretata come una specie di intento di autosvelamento...... e
infatti ho parlato di proteggersi, ripararsi.
Ma se tu intendevi senza pudore nel cercare nuove forme di scrittura
allora ho proprio frainteso.
Quello è un coraggio che mi piace e
ammiro. E poi paragonarti a wonder woman per me è un segno di
apprezzamento ma se non ti piace allora ti accosterò a un altro bel
simbolo femminile, a Rosa Parks, che rifiutandosi di cedere il posto
in autobus a un bianco osò quel che nessuna aveva osato fino ad
allora.
Spero di aver chiarito il mio pensiero, questo scriversi
dentro una scatola e scambiarsi pensieri liofilizzati a volte non è
il modo di comunicare più chiaro del mondo.
Ancora grazie per i consigli
[Modificato da Falkenna 04/07/2020 12:41]