AGAPE
E una nostra
altra notte è scesa
tra le lenzuola
col suo affanno flebile
tra tepori di seta.
Ti ho cercato,
dove l’assoluto disegna onde d'acqua
In silenziosi acquarelli immortali
tra i rami lesi
dei miei soliti autunni
sentimentali
Cellule in cerca di carezze
le nostre ore
colme d’elettricità
danzano
tra giochi di farfalle.
ANGELO AZZURRO
Addormentato in un letto azzurro
Scopro
Nudo e senza catene
Angoli timidi
Invecchiati d'assenza
In riva dell'anima.
M’immergo inebriato
Come velluto di luna
Ad accarezzare
le erotiche
Erbe del viale
Del tuo ventre
Verginale ,
Intreccerò
tocchi stellanti
Su una rotaia di sole
E baci beati
Come nettare d’assenzio
in umido di seta
Sulla corolla
Lente scorrono
Le gocce di miele
D’odore carnale
Suadente
Nel nostro paradiso infuocato
Dobbiamo
Per sempre
Nella nudità dei fiori
Il presente
Godere.
.