Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Da pelle a pelle

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  • Falkenna
    23/06/2020 11:30

    Dentro c’era una donna

    di pasta sfoglia e cialda per gelati

    fuori abitava pelle-di-serpente

    ogni scaglia un film ben lucidato

    rimasticato e rimasterizzato.

    La donna wafer poi si è sbriciolata

    c’è una terza che spazza lenta lenta

    poi dipinge murales sul tetto di una chiesa

    è convinta di avere inventato il blu.



    [Modificato da Falkenna 23/06/2020 11:31]
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    fabella
    Post: 2.960
    24/06/2020 07:11
    la donna di gesso

    sono convinta di avere inventato il bianco
    dando quello per muri, su tutte le superfici
    (non come da istruzioni)

    e da quel bianco escono bianchi nuovi
    tutti diversi tra loro, come i figli
    (con impossibili gemellanze)

    accade perché il bianco
    tinge la prima pelle delle cose
    che rilascia al gesso crepe e ammaccature
    ferite e tonalità di vite precedenti

    da questo bagno ne risulto candida
    tolgo il mio calco e lo offro ai gigli
    a stelo lungo, messi in alto (in un vaso alto)
    ché il profumo mi sia all'altezza del viso


    P.S. e vero, non si scrivono controcanti, ma nuove poesie, perché "perché qualcosa si è messo a bussare alla punta delle (mie dita) dita"



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
  • Falkenna
    24/06/2020 14:17
    A proposito del bianco ( l'accusa, la difesa e il ghigno)


    UNO


    Bianco senza la faccia è un pupazzo di neve

    sporca ma sempre neve in tutte le sue sordide bianchezze

    Bianco è soltanto il dietro di una fotografia

    Bianche sono le tracce, di quel bianco ingiallito

    quando sul foglio cancelli le parole

    ma le cancelli male che il segno rimane.


    DUE



    I fiori bianchi sì (soprattutto profumati)

    Ho alisso dappertutto, odordimiele

    gelsomini e pitosforo a ubriacarmi in profumo

    ape divento, bevo dalle corolle

    bianco è l’ibisco, una gonna spagnola scampanata

    candide e delicate sono le figlie della malvarosa

    (ragazze al primo ballo)

    bianco era dolcemente il viburno in primavera

    e questo è un banale elenco ma solo per chi non ama i fiori.


    TRE


    L’unica cosa bianca che avevo in casa era il frigorifero

    (lui si chiamava Freddy, ronzava amichevolmente

    e mi teneva molta compagnia).

    Adesso ignoro di che colore sia

    sepolto dai post-it e ultimamente

    coperto da una foto di quei signori in doppiopetto scuro

    a cui ho aggiunto una scritta

    "Non-abbuffarti-faresti-il-loro-gioco"

    😉





    [Modificato da Falkenna 24/06/2020 14:31]