30/06/2020 11:51

Ehilà buongiorno

Fabella, tu hai scritto

"preferisco di gran lunga la seconda parte. secondo

me dice tutto, senza la metafora iniziale, che trovo un po' forzata

nella sua genialità- ma dimmi le tue ragioni sui versi iniziali:

potrei cambiare idea
"

La concatenazione di associazioni mentali parte dal racconto

"Il vecchio e il mare" di Hemingway, che per me ha il senso di una

avventura-trappola da cui si desidera solo uscire comunque vada;

da questo simbolo è partito un altro mio topos, Moby Dick, in

cui all'odio distruttivo si sovrappone l'autodistruttività cieca.

Aggiungi a ciò il fatto che ieri ero molto arrabbiata aggiungi

un'oliva ed ecco pronto il drink. La coesia è tutta nella

strofa centrale ma nell'insieme hai ragione tu: è slegata.

Però dopo averla scritta mi sono sentita liberata, in qualche modo

pubblicarla sul forum è stato come metter fuori la mia rabbia e

riuscire a prenderne le distanze.

Mi dispiace se ho usato il forum come un vasino, ma me la caverò

dicendo con Faber che...dai diamanti non nasce niente dal letame

nascono i fior [SM=g8231]

Grazie per la tua attenzione e per l'apprezzamento alla silloge sul

bianco [SM=x2823269]