00 08/07/2020 16:46
Ho postato questa poesia per "colpa" di Fabella. Stavo cercando un poeta il cui stile mi ricordasse un pochino quello della nostra amica, ed ho trovato Erba. Dicono che sia minimalista, ma non lo conosco abbastanza per essere d'accordo o in disaccordo.
Un critico, Daniele Maria Pegorari, ne parla come di "un poeta che giunge ad accorciare il raggio del proprio sguardo alla distanza degli oggetti immediatamente percepibili", ma a me non sembra, almeno a giudicare da questa poesia in particolare.
Comunque un poeta cambia e si evolve, quindi forse le etichette servono solo a scrivere le antologie (?)
In ogni caso leggere i nostri "padri" è cosa buona e giusta....anche se faticosa [SM=g8113]
ciao
[Modificato da Falkenna 08/07/2020 16:57]