08/07/2020 22:08

l’imputato
17 aprile 2011


è una lungimiranza senza condizione
la sua calligrafia, il dato anagrafico, una firma
con l’anello di famiglia. –accomodati, qui
sulla poltrona rossa come il mare
il mare quando è lasciato solo alle sciagure
coi freni che ridono come iene
togliendo seta ai colori, cancellando
la grazia all’imputato
già in preda a quell’opacità che è della morte

-oh il malcapitato, povero di vita e di morte
quasi senza corpo nella lane scure. il sole
non gli arride di cerchi, né di macchie

viene meno. tutto viene meno, tranne
il nero che infoltisce i binari, le sbarre
del cancello che apre al nulla



"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)