08/07/2020 22:13

la morte
11 aprile 2011


la morte mi mostra, traspira, trattiene un umore
abbruna la cenere, come l’acqua incrosta le rovine
e stalli di uccelli sulla giglia*, ali mosse
appena, e sembra che l’intera rovina muova le ali

una cantilena d’autunno irrompe la notte di odori
che tornano antichi con l’antico fervore del vento

la morte trasuda, stira il lenzuolo di vapore cristallo
accavalla al ricordo un nastro, forse un cordone
il fabbisogno semi primario per il giorno dopo


*cosa sia la "giglia" non ne ho la più pallida idea. sarà un errore [SM=g8231]
[Modificato da fabella 08/07/2020 22:13]



"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)