Sì, certi aspetti della femminilità a volte
diventano delle macchiette, delle gag o dei luoghi comuni. Ed io
(che ti posso rassicurare sull'autenticità dei miei due cromosomi
X) spesso enfatizzo quei luoghi comuni per prenderli in giro.
Sarà perché sono orgogliosa di saper usare un trapano, di saper
accendere il motore a due tempi del decespugliatore (anche se
smadonnando), e di fare il rabbocco dell'olio alla macchina.
E invece odio visceralmente ogni tipo di centrino o merletto,
preferirei farmi sgozzare piuttosto che parlare di ricette con le
altre donne ad una cena fra colleghi, e da tempo ho rinunciato
allo smalto alle dita dei piedi perché inevitabilmente il risultato
era quello che chiamo "budino di smalto" ovvero una mappazza
raggrumata di colore più o meno rossastro.
Perché ti sto dicendo queste cose? Perché hai accennato al discorso
sulla femminilità, e sui suoi imitatori.
Secondo me è difficile capire chi c'è al di là del vetro. Però
questo è il bello del virtuale, lasciare spazio alla fantasia.
Rifarsi agli stereotipi è limitante, cercare di ricomporre il
puzzle di ciò che ognuno dice di sé è quasi impossibile, per
fortuna non siamo dei profiler, siamo poeti, vivaddio.
Ciao, un sorriso a tutti
[Modificato da Falkenna 15/07/2020 09:40]