17/08/2020 08:19
Re:
Nuvoletta92, 11/08/2020 22:04:

Cerco una stratificata real,
Non nauseabonda superficiali.
Quella che i più chiamano felici:
Scheletro dell'umana potenziali.
Scruto il cielo sognando il ritorno
Di ciò che fu e non è più di questo mondo.
Un sol telescopio non può colmare
La curiosità del mio ricercare.
Così sola mi addentro nel midollo
E sotto il velo di Maya crollo.



Non discuto sul senso del componimento, che indica una persona riflessiva che non indulge alla superficialità, ma appunto per questo, dovresti rifuggere dalla pesantezza delle rime insistite e ricercare invece un'armonia più poetica una musicalità più raffinata; invece quel tà-tà-tà-tà mi fa pensare a un batticarne 😋
(scusami).

Ciao.





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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)