Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Abbandono

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Metos94
    Post: 10
    03/09/2020 03:44
    ABBANDONO

    L'orologio bussa nel cranio e si fa strada come parassita attraverso l'osso vivo, scricchiolando, tra sangue e digrignate dolore.
    Gocce di tempo scavano sulla mia fronte, incessanti e costanti, da sopra quella bara dove da sempre cerco il conforto della notte.
    Resto immobile circondato da ricordi di carta incorniciati: volti familiari, stropicciati e stinti da una vita spesa a tracciarne sorrisi, mi lapidano di risa.
    Il respiro va ad assottigliarsi, mentre la gola si torce in un dolore che incatena e confina ogni suono.
    Impossibile urlare.
    Resto immobile circondato da nomi senza memoria di me, gli unici compagni rimasti al fianco, pronti a non muovere passo per estrarmi dalla crosta di oscurità che, annegando, inghiotto.
    Sono solo.
    No, la verità è che, nel silenzio, la sento ancora respirare.

    Ed è galleggiando a capo chino che annaspo per la stanza in quella schiuma che, singhiozzando, bevo: riversandone l'inchiostro da occhi tinti di violaceo rossore.
    Aria satura, finestra chiusa, finestra aperta.
    Strido un sorriso innanzi la ringhiera quando fredda mi blocca;
    ricordo il crine tagliente del suo metallo, mentre mi estraeva il dolore dal braccio, tra le urla tese delle vene del violino.
    Rabbrividisco, mi volto: realizzo; pietrifico.
    Tick-
    tack-
    tetri-
    tentacoli-
    di tenebra-
    attendono-
    contorti-
    al ticchettio-
    dei miei ultimi-
    istanti.
    Nodose spire intrecciate condensano di Venere la forma. Faccio ratto di istanti per colmare i miei pensieri di ció che fummo.
    Mi abbandono sincero alle sue braccia; mentre lambisce l'incavo cuore mio colmandolo di catrame arrestandone lo scandire.
    Serro le palpebre


    per riaprirle nella pozza di cemento del mio ultimo respiro.
    [Modificato da Metos94 03/09/2020 04:28]
  • OFFLINE
    Metos94
    Post: 10
    03/09/2020 03:46
    Spero che lo scritto colpisca e smuova qualcosa, il mio intento era devastare il lettore immedesimandosi.
    Spero che il contenuto non causi problemi, se mi verrà proposto di rimuoverlo lo farò senza ribattere e non ripeterò contenuti simili.
    In questo brano mi sono focalizzato molto sulla punteggiatura (mi sono messo a studiarla da poco) e sull'armonia/musicalità della frase.
    Penso di avere problemi di formattazione dato che mi piace giocare con periodi lunghi e corti.
    Apprezzerò molto tutte le vostre correzioni
  • OFFLINE
    Francesca Coppola.2017
    Post: 54
    04/09/2020 14:30
    Ciao, piacere di fare la tua conoscenza. Non credo ci siano problemi sulla tematica utilizzata né per quel concerne la resa. Non credo possa urtare la particolare sensibilità di qualcuno.

    Io ho bisogno di leggere più volte sia un testo che un autore per farmene un'idea, pur sempre parziale.

    Potrei consigliarti di omettere qualcosa, di non mettere l'aggettivo davanti il sostantivo per non appesantire la lettura. E comunque in generale a snellire. Focalizzandoti maggiormente. Ha quasi una resa antica nello stile. Dico la mia opinione che è comunque suscettibile di verifica. Dovrò leggere altro o se vuoi provare a darti una visione diversa dalla tua, non per farti cambiare versione unicamente per aprire la mente. Magari sedimentato il tutto ti aiuterà.

    Un caro saluto
  • OFFLINE
    Metos94
    Post: 17
    09/09/2020 21:27
    Re:
    Francesca Coppola.2017, 04/09/2020 14:30:

    Ciao, piacere di fare la tua conoscenza. Non credo ci siano problemi sulla tematica utilizzata né per quel concerne la resa. Non credo possa urtare la particolare sensibilità di qualcuno.

    Io ho bisogno di leggere più volte sia un testo che un autore per farmene un'idea, pur sempre parziale.

    Potrei consigliarti di omettere qualcosa, di non mettere l'aggettivo davanti il sostantivo per non appesantire la lettura. E comunque in generale a snellire. Focalizzandoti maggiormente. Ha quasi una resa antica nello stile. Dico la mia opinione che è comunque suscettibile di verifica. Dovrò leggere altro o se vuoi provare a darti una visione diversa dalla tua, non per farti cambiare versione unicamente per aprire la mente. Magari sedimentato il tutto ti aiuterà.

    Un caro saluto



    Ciao Francesca! :D
    Grazie di avermi commentato e scusa per la mia assenza dal forum
    Ho letto il tuo punnto di visto e condivido la pesantezza nella lettura
    Non è stato intenzionale ma effettivamente la difficoltà nell'avanzare nella lettura la trovo interessante applicata al senso dello scritto

    Le frasi che non scorrono ma arrancano, non sono loro che ti trasportano ma sei tu a doverle trascinare per raggiungere la fine
    Molti potrebbero fare delle pause nella lettura per la pesantezza
    Mi piace come idea
    Poi va beh sono giovane in questa forma d'arte, sicuramente potrei cambiare stile velocemente.

    Vorrei suscitare emozioni negative nel lettore, sto sperimentando modi per estrarle in qualche modo
    Hai qualche consiglio da darmi?
    Grazie mille per il tempo dedicatomi ^^
  • OFFLINE
    fabella
    Post: 3.171
    10/09/2020 07:32
    Re: Re:
    Metos94, 09/09/2020 21:27:



    Vorrei suscitare emozioni negative nel lettore, sto sperimentando modi per estrarle in qualche modo




    vedi, ci avevo azzeccato [SM=g2843114]





    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
  • OFFLINE
    Metos94
    Post: 20
    10/09/2020 14:09
    Re: Re: Re:
    fabella, 10/09/2020 07:32:



    vedi, ci avevo azzeccato [SM=g2843114]



  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 950
    13/09/2020 20:31
    Ciao.

    Mi avevi chiesto di esprimere un parere anche su questo tuo scritto.

    Non so esprimere un parere obiettivo, posso solo dire che nel suo genere è una scrittura scura che si insinua, urta, scuote, è forte, stride.

    Mi pare fosse questo il tuo obiettivo.

    Io penso che così come hai imboccato questa strada, così ne uscirai dopo aver percorso un pezzo soddisfacente e forse per te catartico.
    Come se volessi far uscire da te delle cose che normalmente tieni silenziosamente dentro, ma alla fine cercano una via d'uscita, una voce - ma non so dire se sconvolta o sconvolgente, perché so poco di te.

    Mi aspetto anche testi che dalla prosa poetica vanno verso la poesia, di cui è propria la sintesi.


    Ciao.



    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)