Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Poemetto animale, vegetale, minerale

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    fabella
    Post: 3.165
    03/09/2020 23:08

    (avevo fretta di pubblicarlo, anche se deve ancora sedimentare)😅


    I

    sono animale nella forma sotterranea delle ossa
    invisibili alla vita e alla morte
    ferme al rifiuto del cibo e della fame
    selvatica, acerba. allappo la bocca di chi mi parla
    socializzando con la pietra e mi nascondo
    tra le fessure di una vita precedente

    ho parti animali ovunque, pudori sconsacrati
    nuda alla mia ferocia contro il sole

    animale nella forma più notturna, per quanto odio il sole

    il suo corpo riflesso d'ombre tracciate come fronde
    così statiche oggi, per cui non riesco a immaginare la notte
    resto invisibile a questo sole invasivo di buone intenzioni
    mi confondo con le muffe del muro, col tannino del legno
    e lo spargere di vecchio ogni superficie

    sono animale come mio padre e mia madre, dietro la collina
    a riposare aperti a una finestra verso il monte (in corso di modifica)

    (con chiusura minerale)


    II

    sono vegetale nella forma dell'estate che profuma
    le gemme di pioggia da ballare al tocco del sambuco
    contrastando col sapore dell'inferno: una masticazione innaturale
    di plastiche adesive e fumi deglutiti dal cielo e dall'aria

    così vegetale, al cospetto dell'orto e delle stagioni
    degli aromi raccolti nella foresta per fare liquori
    con la bocca splendente frutti acerbi e speranza
    di avere legna secca e acqua da scaldare

    negli alberi, genuflessa al vento, tenera al ramo
    proteso del sole; ma io rifiuto il sole seppure mi apra gli occhi
    sugli ibiscus all'alba, col bombo a visitarli uno a uno

    senza masticare, succhia come si succhia il giorno che si appresta

    talvolta mi sento bosco intero, ripido di rami sulla casa
    abitato da piccoli animali elastici, volanti, musicali
    canti d'uccelli imitati dalla ghiandaia, mentre la foglia
    vacillante si stacca verso il suo precipitare

    (e attende l'inverno)


    III

    sono minerale nella mia forma indelebile, inodore, in ogni assenza di pudore
    vapore, nuvola. lacrima perpetua pigmentata d'arcobaleno
    un miscuglio terra rossa che sa di vino, come il colore della nostra fine

    e minerale nella bellezza della mia unica goccia, per millenni
    acuta, lenta, tesa a abbottonarsi al suo stesso sedimento
    come spina vertebrale insinuata dal profondo, affiorante, esposta
    seppure sotterranea rilascia il verso di un corpo che vola

    sono la sottrazione della roccia cavata pezzo a pezzo
    poi posata per diventare casa, radice, smeraldo, venatura
    fondamenta fino al piede rimasto tra la cantina e la salita

    mi attacco come pulviscolo al greto del ruscello
    poggiando i piedi sui massi in rilievo per salire verso la sorgente

    - e bere

    acqua minerale e un ricordo di raggi a scomporre la luce il sole

    (lo stesso sole che oramai non amo)









    [Modificato da fil0diseta 23/09/2020 08:14]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fil0diseta
    Post: 1.670
    Amministratore forum
    05/09/2020 08:37

    non mi convince ancora, quindi ci torno. comunque, chi si fosse perso la stesura prima delle modifiche, me lo dica che ce llll'ho [SM=g8231]


    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
    Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io.
    (Antonin Artaud) 
  • Falkenna
    05/09/2020 15:49
    Re:
    fabella, 03/09/2020 23:08:


    (avevo fretta di pubblicarlo, anche se deve ancora sedimentare)😅


    I

    sono animale nella forma sotterranea delle ossa
    invisibili alla vita e alla morte
    ferme al rifiuto del cibo e della fame
    selvatico, acerbo. allappo la bocca che mi parla
    socializzando con i muri di pietra e mi nascondo
    tra le fessure di una vita precedente

    ho parti animali ovunque, pudori sconsacrati
    come recitassi nuda, la mia ferocia alla vista del sole

    sono animale nella forma più notturna, quando odio il sole

    il suo corpo riflesso sulle ombre
    disegnate come fronde sullo sterrato che sale
    così statiche oggi, che non riesco a immaginare la notte
    questo sole che invade di buone intenzioni
    vede negarmi alle buone intenzioni

    così resto invisibile sopra ogni cosa
    a confondermi con le muffe del muro, col tannino del legno
    tutto ciò che spande di vecchia vita le superfici

    e sono animale come mio padre e mia madre
    dietro la collina dove sbuca il sole
    aperti a una finestra verso il monte

    (con chiusura minerale)


    II

    sono vegetale nella forma del pruno
    dell'estate che profuma le gemme di pioggia da ballare
    d'ombra e rami sulle spalle e la veste
    con il suo ondeggiare al tocco del sambuco che contrasta
    con il sapore dell'inferno, di fumi devoluti dal cielo e dall'aria
    una masticazione innaturale di plastiche adesive

    così vegetale, al cospetto dell'orto e delle stagioni
    degli aromi raccolti nella foresta per fare liquori
    a colazione con la bocca che splende tutti i frutti acerbi
    speranza di avere legna secca e acqua da scaldare

    e nella forma degli alberi, genuflessa al vento tenera al ramo
    proteso del sole, anche se la mia pelle rifiuta il sole
    lo stesso che mi apre gli occhi sugli ibiscus all'alba
    e il bombo a visitarli uno a uno, senza masticare

    succhia come si succhia il giorno che si appresta

    talvolta mi sento bosco intero, ripido di rami sulla casa
    abitato da piccoli animali elastici, volanti, musicali
    l'imitatrice, detta ghiandaia, me li recita tutti
    mentre la foglia vacillante si stacca verso il suo precipitare
    calda di fermento con le altre foglie, gode della sua ombra chiusa

    (e attende l'inverno)


    III

    sono minerale nella mia forma indelebile e inodore in ogni assenza
    di pudore inatteso. vapore, nuvola, lacrima perpetua
    con tutti i pigmenti dell'arcobaleno che messi insieme
    assumono una tinta terra rossa che sa di vino

    come la nostra fine: un miscuglio tendente a un solo colore
    grigio cenere. che grigio cenere diventeremo

    sono minerale nella bellezza della mia unica goccia, per millenni
    acuta, lenta, tesa a abbottonarsi alla goccia che sale
    come spina vertebrale insinuata dal profondo, affiorante, esposta
    seppure sotterranea, che rilascia il verso di un corpo che vola

    e minerale in forma di sottrazione della roccia cavata pezzo a pezzo
    poi posata per diventare casa, radice, smeraldo, venatura che funge
    da fondamenta fino al piede rimasto tra la cantina e la salita

    mi attacco come pulviscolo al greto del torrente
    solcante il fosso di Pregalorga
    poggiando i piedi sui massi sporgenti
    per risalire alla sorgente -e bere

    acqua minerale e un ricordo di raggi
    che scompongono la luce il sole

    (lo stesso sole che oramai non amo)




    Al tredicesimo che mi sono persa.

    Sei sicura che è quello che volevi che io pensassi che tu volevi che

    io provassi? [SM=g8231]


    🌿




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    fabella
    Post: 3.167
    06/09/2020 07:53
    grazie

    provo a correggere tramite modifica [SM=g8335]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
  • Falkenna
    06/09/2020 08:06

    E sì, c'è chi può...... [SM=g8139]

    Sarò contenta di leggerla nella sua versione modificata quando tornerò

    dalle vacanze, che tradizionalmente per me arrivano a settembre, come

    refrigerio dal lungo asfissiante agosto.

    Ciao a tutti, ci risentiamo a ottobre! [SM=g7542]

    🌿

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    fil0diseta
    Post: 1.671
    Amministratore forum
    06/09/2020 08:34

    ciao, ho appena finito di modificare. non sono riuscita a rinunciare a tutti i "che" comunque penso di averli ridotti abbastanza. anzi, eliminandoli mi sono usciti nuovi spunti. mi dirai... (comunque credo di tornarci ancora su... pfffiuuuuu)

    Grazie a te e buone vacanze [SM=g2843107]






    [Modificato da fil0diseta 06/09/2020 08:35]


    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
    Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io.
    (Antonin Artaud) 
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    Versolibero
    Post: 931
    07/09/2020 00:44
    Re:
    fabella, 03/09/2020 23:08:


    (avevo fretta di pubblicarlo, anche se deve ancora sedimentare)😅


    I

    sono animale nella forma sotterranea delle ossa
    invisibili alla vita e alla morte
    ferme al rifiuto del cibo e della fame

    selvatico, acerbo. allappo la bocca di chi mi parla
    socializzando con i muri di pietra e mi nascondo
    tra le fessure di una vita precedente


    ho parti animali ovunque, pudori sconsacrati
    come recitassi nuda, la mia ferocia alla vista del sole

    sono animale nella forma più notturna, quando odio il sole

    il suo corpo riflesso sulle ombre
    disegnate come fronde sullo sterrato in salita
    così statiche oggi, per cui non riesco a immaginare la notte
    da questo sole invasivo di buone intenzioni
    io mi nego alle buone intenzioni e resto invisibile sopra ogni cosa
    a confondermi con le muffe del muro, col tannino del legno
    con (e) lo spargere di vecchio ogni superficie

    e sono animale come mio padre e mia madre
    dietro la collina dove sbuca il sole
    aperti a una finestra verso il monte

    (con chiusura minerale)



    II

    sono vegetale nella forma del pruno
    dell'estate che profuma le gemme di pioggia
    da ballare
    d'ombra e rami sulle spalle e la veste
    il suo ondeggiare (...) al tocco del sambuco, ai contrasti
    con il sapore dell'inferno,
    di fumi devoluti dal cielo e dall'aria
    una masticazione innaturale di plastiche adesive

    così vegetale, al cospetto dell'orto e delle stagioni
    degli aromi raccolti nella foresta per fare liquori

    a colazione con la bocca splendente frutti acerbi e speranza
    di avere legna secca e acqua da scaldare


    e nella forma degli alberi, genuflessa al vento, tenera al ramo
    proteso del sole; ma la mia pelle rifiuta il sole seppure mi apra gli occhi
    sugli ibiscus all'alba. e il bombo a visitarli uno a uno, senza masticare

    succhia come si succhia il giorno che si appresta

    talvolta mi sento bosco intero, ripido di rami sulla casa
    abitato da piccoli animali elastici, volanti, musicali

    l'imitatrice, detta ghiandaia, me li recita tutti (la ghiandaia)
    mentre la foglia vacillante si stacca verso il suo precipitare
    calda di fermento con le altre foglie, gode della sua ombra chiusa

    (e attende l'inverno)


    III

    sono minerale nella mia forma indelebile e inodore
    in ogni assenza di pudore. vapore, nuvola, lacrima perpetua
    pigmentata d'arcobaleno.
    una volta mischiati i colori
    prenderà vita una tinta terra rossa che sa di vino

    come la nostra fine: un miscuglio tendente a un solo tono
    di grigio cenere. ché grigio cenere diventeremo

    sono minerale nella bellezza della mia unica goccia, per millenni
    acuta, lenta,
    tesa a abbottonarsi al suo stesso sedimento
    come spina vertebrale insinuata dal profondo, affiorante, esposta
    seppure sotterranea, (che) rilascia il verso di un corpo(teso in volo) che vola

    e minerale in forma di sottrazione della roccia cavata pezzo a pezzo
    poi posata per diventare casa, radice, smeraldo, venatura
    fondamenta
    fino al piede rimasto tra la cantina e la salita

    mi attacco come pulviscolo al greto del torrente
    solcante il fosso di Pregalorga
    poggiando i piedi sui massi sporgenti
    per risalire alla sorgente -e bere

    acqua minerale e un ricordo di raggi
    a scomporre la luce il sole

    lo stesso sole che oramai non amo


    (prenderà vita una tinta terra rossa che sa di vino
    come la nostra fine)







    Cara Daniela,
    la tematica mi piace, eliminerei qualche lungaggine (o che tale sembra alla mia lettura);
    prova a leggerla seguendo le parti in grassetto.

    Ti riporto il testo dopo la "potatura", con qualche modifica per compattare il tutto;
    nella terza ho spostato una frase nella parte finale.

    Però anche il testo rivisto a modo mio può essere suscettibile di ulteriori modifiche, aggiunte o spuntature.



    -----


    I

    sono animale nella forma sotterranea delle ossa
    invisibili alla vita e alla morte
    ferme al rifiuto del cibo e della fame
    allappo la bocca di chi mi parla
    socializzando con i muri di pietra, mi nascondo
    tra le fessure di una vita precedente

    ho pudori sconsacrati
    nuda la mia ferocia alla vista del sole

    sono animale nella forma più notturna, odio
    questo sole invasivo di buone intenzioni
    resto invisibile sopra ogni cosa
    a confondermi con le muffe del muro, col tannino del legno
    e lo spargere di vecchio ogni superficie

    sono animale come mio padre e mia madre
    dietro la collina dove sbuca il sole
    aperti a una finestra verso il monte

    (con chiusura minerale)


    II

    sono vegetale nella forma del pruno
    dell'estate che profuma le gemme di pioggia
    e stende la vita al tocco del sambuco, ai contrasti
    con il sapore dell'inferno
    una masticazione innaturale di plastiche adesive

    così vegetale, al cospetto dell'orto e delle stagioni
    degli aromi raccolti nella foresta per fare liquori
    con la bocca splendente frutti acerbi e speranza
    di avere legna secca e acqua da scaldare

    e nella forma degli alberi, genuflessa al vento, tenera al ramo
    proteso del sole; ma la mia pelle rifiuta il sole seppure mi apra gli occhi
    sugli ibiscus all'alba. e il bombo a visitarli uno a uno, senza masticare

    succhia come si succhia il giorno che si appresta

    talvolta mi sento bosco intero, ripido di rami sulla casa
    abitato da piccoli animali elastici, volanti, musicali
    me li recita tutti la ghiandaia
    mentre la foglia vacillante si stacca verso il suo precipitare

    (e attende l'inverno)


    III

    sono minerale nella mia forma indelebile e inodore
    in ogni assenza di pudore. vapore, nuvola, lacrima perpetua
    pigmentata d'arcobaleno.

    sono minerale nella bellezza della mia unica goccia, per millenni
    acuta, lenta, tesa a abbottonarsi al suo stesso sedimento
    come spina vertebrale insinuata dal profondo
    che rilascia il verso di un corpo teso in volo

    e minerale in forma di sottrazione della roccia cavata pezzo a pezzo
    poi posata per diventare casa, radice, smeraldo, venatura
    fondamenta fino al piede rimasto tra la cantina e la salita

    mi attacco come pulviscolo al greto del torrente
    solcante il fosso di Pregalorga
    poggiando i piedi sui massi sporgenti
    per risalire alla sorgente -e bere

    acqua minerale e un ricordo di raggi
    a scomporre la luce il sole

    lo stesso sole che oramai non amo

    (prenderà vita una tinta terra rossa che sa di vino
    come la nostra fine)



    -----


    Buona notte.




    [Modificato da Versolibero 07/09/2020 00:44]


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    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    fil0diseta
    Post: 1.679
    Amministratore forum
    07/09/2020 07:37

    grazie Rosanna!!!!! nella modifica ho segnalato i punti in cui mi sei stata molto, molto utile. ad altri cose non ho potuto rinunciare, per la lentezza che volevo imprimere ai versi. scrivevo la mattina presto, quando tutti dormivano ancora e desideravo prolungare un momento che avrei voluto non finisse. spesso le parole seguivano il ritmo del silenzio che avevo attorno scaturendo in tempo reale.

    quando arriverò a una versione per me soddisfacente, rimarrò qualche tempo senza leggerla, poi la riprenderò. quindi, piccoli o grandi modifiche verranno ancora operate😅

    buona giornata a te💓


    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
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    (Antonin Artaud) 
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    fil0diseta
    Post: 1.687
    Amministratore forum
    04/10/2020 07:30

    ci sto ancora lavorando. l'ho spostata già qui per comodità 😅


    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
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    (Antonin Artaud)