Come detto nella presentazione, sono un principiante totale e questo è il mio primo tentativo di scrittura. L'ho scritta qualche settimana fa dopo aver passato una notte insonne a causa di problemi personali che mi tormentavano (e mi tormentano).
Salve, ben arrivato.
Non sarà mai poesia ciò che ruota esclusivamente intorno se stessi, in quanto il sangue che scorre nelle vene della poesia ha prevalentemente carattere universale.
Ma qui, in effetti, un tentativo di rovesciare la clessidra c'è, seppure da principiante che, invece di essersi creato un suo abito originale, ha preso dall'armadio un abito usato e accantonato dei suoi avi...
...
Condizione dell'anima assente
...
...
Cerchi riflesso di cose preziose
Perdute in un buio che fa paura
...
...........quasi ti spengi sfinita
Ferma in un cielo nero di morte
Vertiginosa spirale di vuoto
Eppur timido, bagliore di vita
Scarlatto raggio spalanca le porte
Divino Sole dissolve l'ignoto
Però, che questo sia il tuo primo tentativo non lo credo:
chi mai inizia cimentandosi nel tentativo di un sonetto?
Ad ogni modo, se vuoi perfezionarti in questo senso, devi prima acquisire una perfetta padronanza della metrica e del ritmo. Che qui non c'è.
Perché intanto non provi a scrivere con maggiore spontaneità in verso libero, nel linguaggio del tuo tempo?
Scommetto che mai ti sentirei dire:
- Oh pallida luce
- Traballi, quasi ti spengi sfinita
- Eppur timido, bagliore di vita ----------------quella virgola poi?
- Scarlatto raggio.........
Però, dai, se la poesia ti interessa veramente, con tante tante letture di poesia contemporanea e tanto tanto lavoro, penso proprio tu sia un giovane promettente; dipende dal tuo impegno, quindi da queste pagine ti consiglio di non sparire dopo una fugace apparizione.
Ciao.
[Modificato da Versolibero 01/10/2020 13:28]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)