Buonasera a tutti, posto l'ultima cosa che ho scritto, buttata giù ieri e riveduta stasera. Ogni consiglio o critica costruttiva è ben accetto, anche perchè non sono convinto di come scorra alla lettura :) Rispetto alla prima che ho postato, mi sono lasciato un po' più di libertà, come mi era stato consigliato.
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L'anima s'infiamma
Ripugna questo dramma
Vuol fuggire dalla carne
Trita da catene eterne
Silenziose urla sussurrate
Affogano nel vuoto, ignorate
Dalla gelida notte stellata
Su questa Terra consumata
Il cosmo giace impassibile
Vorticando indiscernibile
è solo il dolore di una vita
Che scorre già scolpita
Il tempo non si ferma
Ogni giorno ne è conferma
Non servirà combattere
Non servirà rincorrere
Un'alba tramontata
Una foglia staccata
Sgretolata dal vento invernale
Nell'estate del nostro male
Un'onda s'infrange
Qualcuno la piange
Già arriva la seguente
La cui fine è imminente
Scivola la vita tra le mani
Le illusioni del domani
I fantasmi che afferri
Il passato che sotterri
Finzioni, effimere emozioni
Nascondi le tue condizioni
Al riflesso di te stesso
Sconnesso dal vivere oppresso
Ogni interminabile momento
Devoto al fallimento
Nel tentativo disperato
Di non essere malato
Un giorno scorre allora
Un mese dammi, ancora..
Un anno, tra le spine
Più vicino alla tua fine
Cosa vorresti cambiare?
Il passato non può mutare
Il presente fugge via
Il futuro è fantasia
Tutto è incerto
Lascia dunque la tua sorte
Al flusso certo
Della morte