Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

L’albero della coerenza

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 1.004
    29/10/2020 00:49


    L’albero della coerenza
    ha rami in croce:
    uccelli dai colori cangianti
    ne hanno beccato le foglie, ma non
    le radici
    a cui l’albero resta avvitato:

    esse non temono la folgore e il vento
    hanno un vangelo di linfa
    da leggere ai cerchi del tronco
    affondano nella bibbia della terra
    ed hanno pazienza, aspettano:

    la primavera sarà il nuovo testamento
    mentre gli uccelli muteranno colore
    vagheranno seguendo le correnti
    dimenticheranno di essersi sfamati
    sull’albero della coerenza
    che grida la sete dei rami
    i quali son vivi e perciò hanno freddo




    R. S.


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
  • rienvaplus
    29/10/2020 21:45
    Re:
    La coerenza non so se sia un cibo commestibile
    ma quantomeno andrebbe annaffiata con un errore d'annata..

    Anzi no! Io commento che è l'errore la portata principale e della coerenza ne faccio un vinello . Talvolta troppo profondo

    ciao mister
    [Modificato da rienvaplus 29/10/2020 21:46]
  • OFFLINE
    Versolibero
    Post: 1.007
    30/10/2020 01:49
    Re: Re:
    rienvaplus, 29/10/2020 21:45:

    La coerenza non so se sia un cibo commestibile
    ma quantomeno andrebbe annaffiata con un errore d'annata..

    Anzi no! Io commento che è l'errore la portata principale e della coerenza ne faccio un vinello . Talvolta troppo profondo

    ciao mister



    Vada per l'errore... purché non sia Orrore

    (come il coronavirus)......


    [SM=j2829699]




    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)