07/12/2020 15:22
Non si ricompone un sogno
da briciole di attese
eppure il vento porta atomi
lucenti carichi di cielo,
dribblo desideri sciapi
impasto con pazienza
preamboli e illusioni
lascio decantare l’uggia
nell’adagio e assaporo
il giorno che definisce nuovo
le linee morbide del cielo.
Sento ogni molecola
che stimola il palato
l’aspro di un pensiero
o il nettare che cade
dal suono di un ricordo
e lascio il giusto spazio
per i giorni che verranno.
Perchè sarà il domani
a ponderare il gusto,
a svelare il senso di ogni
passo. Come quando
l’alba riscrive le sue storie
proprio dove un tempo
un Ciak senza scene
muto si ostinava all’orizzonte
[Modificato da passeggiando 07/12/2020 16:11]