10/01/2021 16:19

Ti ho vista nelle cose mie più incerte
nei sogni che svaniscono
all’ultimo suono di una stella,
nello specchio magico delle mie fragilità.
In giorni eclissati dentro.
Ti ho vista sul mare di stagioni fonde
l’orgoglio dopo le cadute
un bavero di luce senza peso
frutto rimbalzato dalla quiete.
Ti ho vista ovunque anche se eri altrove
anche quando il sogno ha lasciato
il posto alla tua impronta.
Qualcuno ha provato a darti un nome
Poesia, parole, perdite di tempo
e io ho voglia di sapere ancora se tu
sei Vita oppure solamente un’illusione



Molto bella questa poesia sulla poesia con tutti i dubbi che ti suscita e la risposta che mi sembra implicita ma chiara:
la poesia ti ha cercato e ti cercherà.
Una delle tue più riuscite e scorrevoli alla lettura, oltre che vicina a me per contenuto.
Per una maggiore scorrevolezza potresti togliere il quinto verso,
e anche quel "magico".

Propongo anche qualche pausa:



Ti ho vista nelle cose mie più incerte
nei sogni che svaniscono
all’ultimo suono di una stella,
nello specchio delle mie fragilità. ------------------------(oppure:---- specchiata nelle mie fragilità)

Ti ho vista sul mare di stagioni fonde
l’orgoglio dopo le cadute
un bavero di luce senza peso
frutto rimbalzato dalla quiete.

Ti ho vista ovunque anche se eri altrove
anche quando il sogno ha lasciato
il posto alla tua impronta.

Qualcuno ha provato a darti un nome
Poesia, parole, perdite di tempo
e io ho voglia di sapere ancora se tu
sei Vita oppure solamente un’illusione




Ciao Michele, buon anno nuovo!!!





[Modificato da Versolibero 10/01/2021 16:32]


______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)