Non venire al mio fianco: lo sai, ci sono rovi
e tu sei scalzo.
Davvero cammineresti con me
fino alla fine del mondo?
Lo vedi, scottano le pietre e sono aspre:
prima che diventino lisce
occorrono molti passi
e la fede cieca di chi è convinto
di giungere a una luce all’orizzonte
sommando la tenacia e la pazienza.
Non venire con me, non puoi alleggerire
il mio fardello;
posso portarlo a lungo sulle spalle
come una chiocciola porta la sua casa
e avanza da sola senza un lamento.
Essere soli per scelta
è un dolore più piccolo che sentirsi smarriti
quando i passi stonati hanno doppia cadenza
e la lingua fa eco nel muro
scendendo nel buio di una caverna.
Rosanna Spina
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)