Rinascere licena, ali di cielo,
librarsi fra i palpiti delle fronde;
rinascere profumo che s’effonde
le quiete sere in un sospiro anelo.
Essere ciottolo che il fiume carezza,
ma non uomo: prigioniero, non più,
perché la vita è un sepolcro. Quaggiù
erriamo in una tetra fortezza.