Vuoto

Nel profondo ancor io sento,
Il tristo eco del fallimento:
L'interminabile tormento
di chi è nato morto dentro.

Che dire? Molto intensa pur nella sua brevità o grazie ad essa. La rima insistita la cuce al dolore. Mi ci riconosco.

Solo per "eco" userei l'aggettivo al femminile "trista", come da uso regolare.

macrino, 6/7/2021 7:28 PM:

---

Solo per "eco" userei l'aggettivo al femminile "trista", come da uso regolare.

---

Credo la a in trista stonerebbe, preferisco tenere la o così da riprendere il suono di "profondo".
Sembri saperne molto più di me in materia, scrivo solo per passione, forse necessità. Tuttavia non credo modificherò la poesia, l'ho scritta più di un anno fa ed è una delle mie preferite. Probabilmente ne pubblicherò altre a breve, se ti è piaciuto lo stile credo potrai apprezzarle.
Grazie per i commenti in ogni caso :)

Per carità, era solo un consiglio. La poesia è molto emozionante: mi ha coinvolto. Inoltre è vera.

Ciao

Sembra un pezzo di una canzone, se non fosse per quell' "ancor". Secondo me "ancora" sarebbe suonato meglio. Tuttavia concordo con Macino . Eco per me è e resta la eco. È come se "sporcasse" un po' il tutto. Questa la mia sensazione

Distratto_2, 8/21/2021 4:51 PM:

---

Sembra un pezzo di una canzone, se non fosse per quell' "ancor". Secondo me "ancora" sarebbe suonato meglio. Tuttavia concordo con Macino . Eco per me è e resta la eco. È come se "sporcasse" un po' il tutto. Questa la mia sensazione

---

Suonerebbe male

Sì, anch'io proporrei "ancora", invece di "ancor".

macrino, 8/22/2021 2:31 PM:

---

Sì, anch'io proporrei "ancora", invece di "ancor".

---

Probabilmente non leggete nel modo in cui la ho pensata, ancora suonerebbe terribilmente

Sicuramente io non leggo nel modo in cui l'hai pensata, non posso parlare o
per altri. Credo sia difficile che una poesia sia letta esattamente come l'autore l'ha pensata, ma qui si ha la grande opportunità di osservare come gli altri leggono quello che scrivi. Allira, se sei curiosio di sapere cone io la immagino la tua poesia, sappi che la immagino profonda, recitata conto e a gravi e pause importanti, in modo che ogni parola abbia un peso enorme. La brevità della poesia deve caricare sulle parole tutto il portato. Per questo, ancor mi suona male, perche introduce un tono meno grave di un ancora. Questo non vuol dire che non va bene vuol solo dire che io che l'ho letta avrei preferito ancora. Per l'idea di solennità e profondità che la tua poesia suscita.(in me). A volte lanciamo un sasso in uno stagno e le onde di ritorno non sono quelle che ci saremmo attesi.

Non cambierei una virgola di quest’intensa poesia . Davvero bella nella sua forma e struttura.