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Io so che i miei occhi sono offuscati
e la mia mente influenzata,
ma a loro tu sei ciò che di più bello è ammirabile,
e hai il corpo scolpito dal divino
e l'alma di quella bontà e purezza colma
che Astrea diede al mondo, e di cui tu cogliesti il dono.

Il mio fu amore grande e forte come è nulla fatto di materia,
ma non so più dirti se esso è come alle origini
o se sta consumandosi sempre più.
Ti confido che il mio amore per te è una stella,
e adesso è giorno e Apollo non traina più il carro;
non vedendone più i raggi so solo che è lì
e che il bene ha forma gemella.

Che sia il tempo, o l'amore, o entrambi a dovermi servire
per vedere oltre la luce della maggior stella,
o che nulla possa farsi
e non vedo la stella solo perché è caduta,
oggi non ti celo più che mi sei caro quanto me stesso
ma di quel ballo che non osavo fare che con te
resta solo l'armoniosa melodia.

LV
[Modificato da Leonardo V. 10/08/2021 20:43]