Gli spasmi del crepuscolo,
l’estate agonizza
e le ultime rondini
riducono a brandelli
il cielo
con stridi indaco.
Dalle strade giungono voci
in strappi,
la sera è crivellata
di frinii.
Pallide stelle
alla deriva tra brume
e deliri.
Plumbea l’ora
sigilla la tua vita,
il mio vuoto.